varismo In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui (per es., femore-tibia, omero-ulna, alluce-primo metatarso ecc.), con deviazione del segmento distale all’interno. Il v. può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). L’arto o segmento di arto che presenta tale alterazione è detto varo.