In ematologia, globulo rosso di forma ellittica anziché rotonda, detto anche ellittocito o ellipsocito. Gli o. hanno una resistenza globulare inferiore alla norma. Sono presenti in quasi tutte le anemie con percentuale variabile (fino all’8-10%). In condizioni normali è reperibile in circolo una piccola percentuale di o.; se questa supera il 25% ha significato abnorme e prende il nome di ovalocitosi. Se non supera il 50% l’anomalia non richiede cure particolari ed è compatibile con un buono stato di salute; quando, invece, la maggior parte dei globuli rossi è rappresentata da o., compaiono segni di anemia emolitica: pallore, subittero ed epatosplenomegalia. Dal punto di vista genetico, si distinguono due tipi di ovalocitosi, ambedue dominanti. Uno è legato al locus Rh, l’altro è indipendente. Un terzo tipo è definito ovalocitosi emolitica ereditaria.