(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura il tessuto linfoide e, secondo alcuni, il tessuto reticoloendoteliale, distribuito in tutto l’organismo. Nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, prima ancora della formazione del fegato, all’e. provvedono particolari cellule mesenchimali delle pareti vascolari ( e. preepatica). In un secondo tempo partecipa anche il fegato ( e. epatica), la cui attività emopoietica va poi decrescendo dopo il secondo mese di vita intrauterina, quando cioè interviene gradatamente anche il midollo osseo. L’e. midollare provvede alla formazione degli elementi della serie rossa, dei granulociti, dei monociti, delle piastrine e dei precursori.
Nel midollo osseo sono state individuate cellule staminali pluripotenti, in grado di andare incontro a uno sviluppo selettivo che porta alla comparsa di progenitori committed, cioè orientati verso la produzione di precursori differenziati (e morfologicamente identificabili) dei diversi tipi di cellule ematiche. Le cellule staminali possono autoreplicarsi o entrare in una fase di sviluppo che le porta a differenziarsi completamente. La prima tappa di biforcazione delinea i precursori delle cellule linfatiche da quelli delle altre linee. La cellula staminale mieloide, secondo ramo della biforcazione originaria della cellula staminale, dà luogo a diverse linee cellulari, che portano alla formazione di eritrociti, granulociti, monociti e piastrine.
Le sostanze che hanno la capacità di stimolare la replicazione e di far maturare le cellule del sangue (essenzialmente i globuli bianchi) vengono definite colony stimulating factors (CSF). L’ormone proteico che induce la proliferazione e maturazione dei precursori della serie rossa è l’ eritropoietina, una glicoproteina di peso molecolare 30.400 prodotta e liberata da alcune cellule del rene, in risposta a variazioni del contenuto di ossigeno del sangue. A maturazione avvenuta le cellule passano in circolo: fenomeno, questo, regolato da influenze vitaminiche, enzimatiche e ormoniche, e solo in parte noto.
Profonde turbe dell’e. possono essere caratterizzate dal passaggio in circolo di forme immature, come nelle leucemie e nelle eritremie, o dalla comparsa, nel midollo (e talvolta nel sangue), di elementi abnormi, come i promegaloblasti dell’anemia perniciosa.