Noyori, Ryoji
Noyori, Ryoji. – Chimico giapponese (n. 1938, Ashiya, Kobe). Ha conseguito il dottorato presso l'università di Kyoto (1967) e ha poi proseguito la sua attività presso l'università di Nagoya, di cui è professore emerito. Dal 1969 al 1970 ha lavorato presso il laboratorio di E.J. Corey alla Harvard University; dal 2003 è presidente dell'istituto di ricerca RIKEN (Rikagaku Kenkyūjo). N. ha condotto fondamentali studi sulle reazioni organiche di idrogenazione asimmetrica, nelle quali un doppio legame viene saturato per addizione di idrogeno, con formazione di un centro chirale: grazie all'uso di particolari catalizzatori, la reazione produce in modo prevalente solo uno dei due possibili enantiomeri del prodotto (sintesi asimmetrica). Già nel 1966 N. realizzò, insieme a H. Nozaki, una reazione di ciclopropanazione di un alchene catalizzata da un complesso del rame (II), che produceva un piccolo eccesso enantiomerico. Due anni più tardi, W.S. Knowles riportò il primo processo di idrogenazione asimmetrica realizzato mediante un catalizzatore a base di un complesso del rodio con una fosfina chirale. Il contributo principale di N. risale all'inizio degli anni Ottanta, quando scoprì che utilizzando un complesso contenente rutenio (II) e una difosfina chirale (nota con l'acronimo BINAP) era possibile realizzare reazioni di idrogenazione eccezionalmente efficienti e altamente enantioselettive di vari composti contenenti legami C‒C insaturi. Questa reazione, che procede con un meccanismo diverso da quelle catalizzate da complessi del rodio, ha avuto importanti applicazioni sintetiche (per es., è alla base della produzione del naprossene, diffuso principio attivo antiinfiammatorio). Con opportune modifiche del catalizzatore, N. è poi riuscito a realizzare analoghe reazioni di idrogenazione asimmetrica di chetoni e di gruppi carbonilici contenenti doppi legami C‒C (riuscendo a mantenere intatti questi ultimi). Per questi contributi, N. ha ricevuto, in condivisione con Knowles, il premio Nobel per la chimica nel 2001 (attribuito inoltre, per l'altra metà, a K.B. Sharpless).