zigrino
żigrino s. m. [variante di sagrì o sagrino]. – 1. a. La pelle di parecchi selaci, cioè pescicani, razze, ecc., fittamente coperta di minuti dentelli cutanei, aventi la punta rivolta indietro e rivestita di smalto, che la rendono adatta a essere usata (come avveniva in passato) per levigare avorio, ebano, ecc., allo stesso modo della carta vetrata, e anche per ricoprire (opportunamente preparata e levigata) astucci e oggetti ornamentali diversi. b. Pelle di altri animali (cavallo, asino, capra, ecc.) conciata in modo da renderla granulosa, ruvida e scabra, come lo zigrino, usata per confezionare e rivestire oggetti d’uso varî: un’enciclopedia dell’Ottocento legata in zigrino. 2. Sinon. più generico del termine godrone, proprio della tecnologia meccanica.