vulcanologia
vulcanologìa s. f. [comp. di vulcano e -logia]. – Scienza che ha per oggetto lo studio dei vulcani, dei fenomeni vulcanici, e delle strutture morfologiche che ne derivano; nei suoi metodi di indagine intervengono numerose discipline naturalistiche, tra cui, principalmente, la geologia, la geofisica e la petrografia. V. descrittiva, o vulcanografia, settore della vulcanologia che studia l’inquadramento sistematico e l’evoluzione dei varî apparati vulcanici, la distribuzione spaziale e temporale del vulcanismo e le modalità che caratterizzano le singole manifestazioni. Particolare importanza hanno assunto oggi nel campo della vulcanologia la sorveglianza dei vulcani attivi, la valutazione del rischio vulcanico (v. vulcanico) di determinate regioni, e anche la possibilità della previsione delle eruzioni vulcaniche, scopo per il quale vengono prevalentemente impiegate tecniche geofisiche per l’osservazione dei cosiddetti fenomeni premonitori, quali i microsismi, le deformazioni orizzontali e verticali del suolo, le anomalie del campo magnetico ed elettromagnetico, della composizione chimica dei gas naturali della zona, del regime termico superficiale. Alla vulcanologia sono inoltre collegati gli studî sull’influenza dei fenomeni eruttivi sull’ambiente, quelli sull’utilizzazione dei prodotti vulcanici, quelli riguardanti alcuni giacimenti minerarî e, entro il più complesso problema delle forze endogene, quelli sull’energia vulcanica.