vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato nel laboratorio alla Circonvallazione Ostiense. «Ho anche messo a punto il coro di “A me gli occhi bis” – racconta – in America è un lavoro a parte, si chiama “vocal-coach”, in pratica si insegna la tecnica dell’uso della voce». (Pietro D’Ottavio, Repubblica, 7 febbraio 1999, Roma, p. XII) • Tra i vari servizi offerti, anche la possibilità di avere un vocal-coach, ossia un «allenatore della voce» per gli eventi esterni alla scuola, quali registrazioni ed esibizioni. (Stampa, 15 settembre 2006, p. 51, Cronaca di Torino) • Non era facile far cantare tre voci soprano con caratteristiche diverse all’unisono. Le cantanti [Kaori Nagase, soprano leggero, Sherrita Duran, soprano lirico spinto, Romina Novis, soprano lirico di coloritura] hanno compiuto un lungo lavoro di preparazione con un vocal coach, che ha curato molto il livellamento delle voci. (Sara Cerrato, Provincia, 14 febbraio 2008, p. 40, Spettacoli).
Espressione ingl. composta dall’agg. vocal (‘vocale, della voce’) e dal s. coach (‘allenatore’).