vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce al tuorlo o vitello: membrana v., delicata pellicola superficiale, aderente alla superficie della cellula uovo, di cui rappresenta uno degli involucri primarî; sacco v., annesso embrionale presente in tutti i vertebrati, atto a contenere il vitello per la nutrizione dell’embrione; arterie v., quelle che vascolarizzano nei vertebrati (insieme alle vene v.) il sacco del tuorlo e danno luogo, fondendosi, all’arteria mesenterica superiore; vene v. (o onfalomesenteriche), nome di due vasi che corrono sul sacco vitellino dell’embrione dei vertebrati e si riuniscono nella parte posteriore del cuore, contribuendo alla formazione del seno venoso. b. In zoologia, ghiandole v., nei platelminti, sinon. di vitellario; cellule v., le cellule di cui questo è costituito (v. vitellario).