violetto
violétto agg. e s. m. [der. di viola1, come colore]. – 1. agg. e s. m. Colore v., o assol. violetto come sost., uno dei sette colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 420 a 400 nm: uno scialle, una camicetta di colore v.; al tramonto, il cielo si tinge di violetto. Come agg., per lo più in unione con sost. masch., di colore violetto: un cielo, un mare v.; raggi v.; legno v., sinon. di legno porpora e palissandro violetto; meno frequente l’uso come sost. femm., spec. al plur. e riferito a oggetti (una gonna violetta, delle tende violette), ma normale in tinta violetta, una tonalità violetta, delle luci violette, e sim. 2. s. m. In chimica organica, denominazione di coloranti violetti di vario tipo, spec. metilderivati della pararosanilina (v. di metile o metilvioletto, v. di genziana o cristalvioletto, ecc.), usati per la fabbricazione di inchiostri, come coloranti in tintoria e in microscopia, come indicatori in chimica analitica, come antimicrobici e vermifughi in medicina.