veteroimitazione
s. f. (iron.) Imitazione tardiva, troppo distante dal suo modello per suscitare lo stesso effetto, per risultare efficace e convincente. ◆ anche l’ormai scomparsa nelle gioie domestiche Claudia Schiffer, la top model massima degli anni ’90, non è stata che una veteroimitazione di Brigitte Bardot, quindi opaca e sbiadita, tedesca e senza storia. (Natalia Aspesi, Repubblica, 15 settembre 2004, p. 33, Diario).
Composto dal confisso vetero- aggiunto al s. f. imitazione.