vertebroplastica
s. f. Metodica chirurgica non invasiva per la ricostruzione di vertebre lesionate o fratturate. ◆ Il principio è copiato dall’edilizia: se una struttura è pericolante, opportune iniezioni di cemento la possono rendere stabile. Lo stesso avviene per la struttura ossea del corpo umano minata dall’osteoporosi o dalla malattia tumorale: gli ingegneri sono i neuroradiologi e la tecnica utilizzata è la vertebroplastica. (Giornale di Brescia, 7 febbraio 2004, p. 4, Dall'Interno) • il radiologo interventista dottor Luigi Giglio […] si sofferma sulle nuove procedure mininvasive per curare [le fratture vertebrali dolenti], rappresentate dalla vertebroplastica percutanea, e più raramente dalla cifoplastica. (Libero, 4 febbraio 2005, p. 25).
Composto dal confisso vertebro- aggiunto al s. f. plastica.
V. anche cifoplastica.