venatura
s. f. [der. di vena2, venato]. – 1. Complesso di segni, di solito di tinta diversa, che si ramificano con andamento ondulato o serpeggiante su una superficie (o anche all’interno di un corpo trasparente). In partic., nei legni e nelle pietre, e spec. nei marmi, l’aspetto che prendono, sulle superfici lavorate, le fibre vegetali o le stratificazioni, e che talora, per la bellezza delle colorazioni e la regolarità del disegno, costituisce uno dei pregi maggiori di quei materiali: le caratteristiche delle venature sono utilizzate soprattutto nelle opere di tarsia lignea e di rivestimento marmoreo. 2. In entomologia, il sistema delle vene (o nervi) delle ali degli insetti, detto anche nervatura (v.).