vallettaggio
s. m. (iron.) La condizione di valletta nei programmi televisivi. ◆ «Le ragazze che vengono fuori adesso non hanno idea del lungo percorso necessario per potersi affermare da sole, per evitare il rischio dell’eterna “co-conduzione”, che poi non è altro che una specie di vallettaggio di lusso» [Simona Ventura intervistata da Fulvia Caprara]. (Stampa, 4 giugno 2001, p. 23, Spettacoli).
Derivato dal s. f. valletta con l’aggiunta del suffisso -aggio.
Già attestato nella Stampa del 24 marzo 1995, p. 27, Spettacoli (Simonetta Robiony).