utricolo
utrìcolo (o otrìcolo) s. m. [dal lat. class. utriculus, dim. di uter «otre»]. – 1. In anatomia, denominazione di alcune strutture in forma di piccolo sacco a fondo cieco, assottigliato per un tratto più o meno lungo verso l’orifizio: u. dell’orecchio interno, vescicola membranosa che, insieme con il sacculo, i canali semicircolari e il canale cocleare, costituisce il labirinto membranoso dell’orecchio interno dei vertebrati e funziona come un apparato di recezione per il senso della posizione; u. prostatico, formazione rudimentale e incostante, costituita da un piccolo canale a fondo cieco situato nella prostata, che sbocca nell’uretra, e rappresenta l’omologo della vagina. 2. In botanica: a. Vescicola formata da foglia o segmento fogliare, caratteristica delle piante del genere utricularia: è un organo omologo all’ascidio e serve per la cattura di piccoli animali. b. Involucro che avviluppa il frutto secco e indeiscente delle piante del genere carice.