turismo riproduttivo
loc. s.le m. Il recarsi all’estero per ricorrere a procedure di fecondazione artificiale non consentite dalla legislazione italiana. ◆ Se la legge ora in discussione in Senato passasse, l’Italia diventerebbe uno dei Paesi più restrittivi in materia di fecondazione eterologa. Le coppie, secondo i ginecologi, sarebbero costrette a fare «turismo riproduttivo», ad andare all’estero. (Margherita De Bac, Corriere della sera, 9 dicembre 2003, p. 13, Politica) • Dal 2003, quando in Italia la legge 40 aveva messo tra mille polemiche una serie di vincoli alle pratiche di riproduzione assistita, il flusso di uomini e donne che varcavano il confine di Chiasso alla ricerca di una gravidanza si era fatto sempre più intenso: tanto da dare vita in Svizzera al fortunato neologismo di «turismo riproduttivo». La legislazione elvetica in tema di fecondazione assistita, d’altronde, è assai tollerante. (Luca Fazzo, Repubblica, 20 luglio 2005, p. 27, Cronaca).
Composto dal s. m. turismo e dall’agg. riproduttivo.
V. anche turismo procreativo.