turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente di Federmeccanica. Ma a differenza dei timidi cenni di assenso di [Massimo] Moratti e [Luigi] Abete, dal «turbocapitalista» torinese – come l’ha definito ieri «Il Foglio» – è arrivato un «no, grazie: preferisco lavorare per la città come presidente dell’Unione industriali» che ha tutta l’aria di essere definitivo. (Enrico Caiano, Corriere della sera, 28 giugno 2000, p. 8, Politica) • Eppure il fossato che divide [Giulio] Andreotti dal suo successore è persino meno largo di quello che separa l’elettore andreottiano «in bianco e nero» di ieri dal suo erede «a colori» di oggi. Il quale è passato da «Studio Uno» a «Drive In», dalle calzemaglie alle tette, dalla cultura balbettata all’ignoranza urlata, dai preti agli sponsor, dal decoro piccolo borghese alla volgarità turbocapitalista. (Massimo Gramellini, Stampa, 19 novembre 2002, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso turbo- aggiunto s. m. e f. e agg. capitalista.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 giugno 1996, p. 29, Economia (Gianni Riotta).