trombone
trombóne s. m. [accr. di tromba]. – 1. a. Strumento musicale a fiato del genere degli ottoni, simile a una tromba ma più grande, costituito da un tubo cilindrico piegato in due parallele, che si allarga progressivamente a cono o a padiglione; è caratterizzato da una speciale meccanica, per la quale i suoni sono variati dal maneggio di tubi mobili (t. a tiro) o a pistoni (t. a pistoni). Per estens., suonatore di trombone: il primo t. dell’orchestra della Scala. b. Registro dell’organo che produce un suono affine a quello del trombone. c. fig. Persona (spec. oratore, scrittore, o intellettuale in genere) piena di sé, che si esprime in modo enfatico e retorico, esagerando la propria importanza e servendosi di parole ricercate ma vacue (e analogam., di attore che recita con enfasi esagerata); comune spec. l’espressione vecchio trombone. Anche, chi abitualmente assume toni da smargiasso; spaccone. 2. Antica arma da fuoco ad avancarica, con acciarino a pietra o a percussione, con canna corta e spessa, di ferro o, più com., di bronzo, di calibro superiore al comune, e con bocca che si allarga in forma di tromba, in uso dal 17° al 19° secolo; era detta anche archibugio o schioppo a pistone. 3. Alto stivalone a imbuto, usato nel passato spec. da postiglioni e corrieri. 4. In botanica, nome di un narciso (Narcissus pseudonarcissus) coltivato come pianta ornamentale anche in Italia e inselvatichito negli orti, nei vigneti e nei campi coltivati; ha foglie nastriformi, fiore unico con spata ialina, perigonio giallo con paracorolla lunga circa 5 cm e larga 2 cm. Anche, nome dato talora alle specie coltivate di tulipano. 5. Altro nome dell’uccello tarabuso. ◆ Dim. tromboncino; per un’accezione partic., v. la voce.