tratturo1
tratturo1 s. m. [der. del lat. tractus, part. pass. di trahĕre «tirare, trascinare»; cfr. lat. mediev. tracturus «via, fosso»]. – Larga pista con fondo naturale segnata dalle greggi nel loro periodico spostarsi, di solito con lunghi tratti rettilinei; il termine è particolarmente usato per le piste che univano l’Appennino abruzzese alle pianure della Puglia e della Calabria: i miei pastori Lascian gli stazzi ... E vanno pel tratturo antico al piano (D’Annunzio); si seppe che misteriosamente in tutto il Tavoliere e nell’Abruzzo erano state incendiate centinaia di masserie, che i buoi e le pecore scappavano impazziti per i tratturi ed erano di chi li voleva (Jovine). In Sicilia i tratturi vengono detti trazzere. ◆ Dim. tratturèllo, ognuna delle vie di minore ampiezza e lunghezza rispetto al tratturo, che collegavano con esso i paesi più lontani e più impervî.