traslatore
traslatóre (ant. translatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. translator -oris (v. traslazione)]. – Chi opera una traslazione; nell’uso ant. anche col sign. di traduttore: la sua [di Aristotele] sentenza non si truova cotale ne l’una translazione come ne l’altra, credo che fosse lo errore de li translatori (Dante). Nell’uso moderno il termine si adopera, anche come attributo, con particolari sign. scient. e tecnici: 1. In botanica, nel fiore delle asclepiadacee, il corpicciolo biforcato che reca due pollinî. 2. Denominazione generica di apparecchi che servono a spostare oggetti parallelamente a sé stessi in una o più direzioni: per es., traslatore-elevatore (o trasloelevatore), tipo di carrello guidato da rotaie a terra o aeree che nei grandi magazzini meccanizzati trasporta e solleva le merci (detto anche elevatore a colonna scorrevole). Nella tecnica microscopica, tavolino t., parte del microscopio sulla quale si pone l’oggetto da osservare e che è spostabile secondo due direzioni ortogonali per mezzo di viti micrometriche regolabili a mano. Nella tecnica stradale, t. a navetta, mezzo di trasporto che collega con movimento di va e vieni, a velocità medie di 15 km/ora e oltre, le stazioni delle metropolitane (in alcuni casi direttamente le banchine) con i principali centri di traffico della città, o anche le sale di attesa delle aerostazioni con i posti di stazionamento degli aerei per l’imbarco dei passeggeri. 3. Nella tecnica telefonica: a. Trasformatore per connettere tra loro due linee o per realizzare circuiti virtuali; in partic., t. di adattamento o t. di impedenza, atto al collegamento di due circuiti di diverse impedenze; t. differenziale, avente uno dei due avvolgimenti diviso in parti uguali e simmetriche così da poter avere tensione indotta nulla nell’altro avvolgimento, usato per separare correnti telefoniche nei due sensi di trasmissione. b. Organo per la conversione dei criterî di un codice di segnalazione nei criterî di un codice diverso. c. T. di chiamata, usato per trasferire una chiamata telefonica al di là di un amplificatore telefonico. 4. Nella tecnica elettronica, t. catodico, circuito a tubo termoelettrico (ingl. cathode follower, adattato in italiano anche come trasferitore, inseguitore catodico), atto a trasferire un segnale da un circuito a impedenza relativamente alta a un circuito a impedenza relativamente bassa.