Tps
s. m. inv. Sigla di Tommaso Padoa-Schioppa, già ministro dell’Economia. ◆ Ben venga allora il forbito ministro Padoa-Schioppa, TPS nel gergo della finanza. Numeri per rilanciare la crescita, senza la quale, si sgola Mario Draghi, non c’è ricchezza da redistribuire ai tanti che pure ne hanno bisogno urgente. (Gianni Riotta, Corriere della sera, 7 giugno 2006, p. 36) • [tit.] Tps: [Roberto] Speciale inqualificabile. Bagarre in aula [testo] […] Nel merito, quella di Tps è stata una difesa dell’operato di [Vincenzo] Visco a fronte di un «inqualificabile comportamento» di Speciale. (Raffaella Cascioli, Europa, 7 giugno 2007, p. 3, Primo piano) • Si avvicina il giorno del rientro nel Cda della Rai di Angelo Maria Petroni. […] Una cocente bocciatura per Tps, che assume contorni preoccupanti in vista del giudizio di merito che sempre Palazzo Spada dovrà emettere. (Ludovico Serio, Tempo, 5 dicembre 2007, p. 5, Politica).
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1998, p. 2.