tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che ha riscritto il catechismo ha magnificamente protetto dagli assalti delle tonache rosse di Milano, la chiesa sperimenta da anni il dialogo con la destra leghista e postmissina. (Aldo Cazzullo, Stampa, 13 aprile 2001, p. 2, Interno).
Composto dal s. f. tonaca e dall’agg. rosso.
Già attestato nella Stampa del 26 giugno 1995, p. 6, Interno (Ale. Mon.).