toffoletta
s. f. Piccolo cilindro di zucchero profumato, morbido e gommoso. ♦ A Lydia, Chadwick ha raccontato perché non era contento: gli piacciono le toffolette arrostite, i biscotti di avena e le bevande a base di cola, ma nessuno gliele dà mai. (Repubblica, 11 agosto 1993, p. 21, Cronaca) • «Willy Wonka sa fare le toffolette al gusto di violetta, succulente caramelle che cambiano colore ogni dieci secondi mentre le mangi, bon-bon leggeri come piume che si sciolgono deliziosamente non appena li metti in bocca». Nella sua Fabbrica di Cioccolato si brucano a sazietà prati di zucchero, si pattina su piste di gelide granatine di limone ed è possibile fare il bagno sotto una cascata di nero fondente. (Sole 24 Ore.com, 11 maggio 2014, Notizie) • Suonano yankee e rimano con cibo industriale, ma a ben guardare la loro storia è lunga, persino antica, oltre che geograficamente articolata. Marshmallows, guimauves, malvaviscos, nubes de azucar o toffolette sono sempre loro: caramelle magiche dalla consistenza sofficissima, declinate generalmente in toni pastello. (Calycanthus, Corriere.it, 4 maggio 2015, Cucina) • La mostra segue anche un itinerario tematico dedicato all’approfondimento dei grandi “temi” dei Peanuts: l’imperdibile partita a baseball, i concerti beethoveniani di Schroeder, le sedute psicanalitiche di Lucy, le chiacchierate filosofiche sul muretto, gli sfottò a Charlie Brown, le serate passate ad arrostire le “toffolette” (ossia i marshmallow) sul fuoco, la copertina di Linus, gli amori difficili (Lucy che non riesce a conquistare il biondo Schroeder oppure l’inconfessata sbandata di Charlie per la bella ragazzina dai capelli rossi) e tantissimi altri. (Repubblica.it, 16 ottobre 2015, XL) • La passione per le “toffolette” (questa l’improbabile traduzione italiana di “marshmallows”) è diventata un business che il fratello minore di Kate Middleton cavalca con passione. Due anni fa ha fondato con l’amico Andy Bell una società che si chiama Boomf, “dal rumore che fa un marshmallows quando scivola nella cassetta delle lettere”, e che vanta 26 dipendenti. (Oggi.it, 12 gennaio 2016, Cucina).
Nome di fantasia: «toffoletta: marshmallow - caramella gommosa e spugnosa a base di zucchero e sciroppo di mais, che può essere arrostita sul fuoco. Neologismo coniato da Franco Cavallone, incaricato della traduzione del fumetto Peanuts di Charles Monroe Schulz per Milano Libri, che pubblicò per la prima volta il fumetto in Italia nel 1963: non esistendo un corrispettivo in italiano – per non usare l’inglese – scelse di tradurre marshmallow con una parola di fantasìa, “toffoletta” [...] Il termine fu poi utilizzato nell’edizione italiana del romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl (1964) sancendone così la diffusione al di fuori dei Peanuts».