tiflodidatta
s. m. e f. Esperto o esperta di didattica per persone non vedenti o ipovedenti. ♦ Monitorare i singoli progetti educativi e il loro andamento, coniugando le esigenze di rafforzamento degli interventi e di programmazione didattica: è questo lo scopo della piattaforma digitale Pro.Mo, lanciata dal Sant’Alessio di Roma e attiva in ambiente Moodle. Realizzata dalla psicopedagogista e tiflodidatta Carmen Pirro, consulente per le attività di formazione, i servizi scolastici e i progetti di ricerca con l’Università Roma Tre, la piattaforma nasce dall’esigenza di ottimizzare e migliorare l’intervento educativo integrandolo con le attività a carattere riabilitativo e formativo per realizzare con maggiore efficacia l'inclusione delle persone con disabilità visiva. (Erica Battaglia, Vita.it, 26 aprile 2020, Disabilità) • Ci sono dei veri eroi e delle vere eroine in questa storia che sarà tutta da raccontare di didattica a distanza, di lezioni virtuali, di contatti attraverso video e audio con bambini, bambine, ragazzi e ragazze, più o meno grandi: sono i tiflodidatti, gli esperti in disabilità visiva che aiutano gli studenti ipovedenti o non vedenti a studiare le varie materie, anche con l'ausilio di strumenti didattici o riadattando i materiali per lo studio. (Rory Cappelli, Repubblica.it, 9 giugno 2020).
Composto dal confisso tiflo- in aggiuna al s. m. e f. didatta.