teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori e anche ai Tedeschi odierni, soprattutto quando si voglia mettere in rilievo qualcuno dei loro caratteri (fisici, intellettuali, psicologici) ritenuti peculiari e tradizionali: gli eserciti t.; il militarismo t.; una disciplina t., ferrea; con tono polemico o spreg.: il furore t., la t. ferocia; in usi scherz.: una t. virago. 2. Con usi partic.: a. Ordine t., ordine religioso ospedaliero costituito nel 1191 da pellegrini tedeschi a San Giovanni d’Acri in Palestina, affermatosi fra il 13° e il 16° sec. come potente organizzazione politica e militare (cavalieri t.) intesa a espandere con la forza l’egemonia tedesca nell’Europa orientale. Croce t., in araldica, croce patente a linee curve, con il braccio inferiore più lungo degli altri tre (v. l’illustrazione a croce, n. 5 a): era l’insegna dell’Ordine teutonico. b. In antropologia fisica, sottorazza t., una delle forme della razza nordica, localizzata principalmente nell’Europa settentrionale. ◆ Avv. teutonicaménte, in modo teutonico: una disciplina teutonicamente imposta e rispettata.