tellurio
tellùrio s. m. [lat. scient. Tellurium, der. del lat. class. tellus -uris «terra»; il nome fu coniato dapprima nella forma ted. Tellur, dal chimico M. H. Klaproth, che isolò l’elemento nel 1789]. – Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, presente (ma raro) in natura allo stato nativo in granuli cristallini, di colore bianco stagno, o più spesso combinato, sotto forma di tellururo o ossido, in molti minerali: è un semimetallo di colore bianco, fragile, non duro, conduttore dell’elettricità e del calore, che si ricava dai fanghi residuati dalla depurazione elettrolitica del rame; viene usato nella vulcanizzazione della gomma e, in metallurgia, come additivo per acciai e nella preparazione di leghe di rame e piombo.