tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel 13° sec. creò in Asia un grande impero e minacciò e invase l’Europa orientale: Con più color, sommesse e sovraposte Non fer mai drappi Tartari né Turchi (Dante). Come agg.: su la Grecia inerte Marte sfrenò le tartare cavalle Depredatrici (Foscolo), la cavalleria tartara, al servizio dei Turchi, al tempo della caduta di Costantinopoli. In gastronomia: carne alla t., vivanda composta di carne di manzo cruda, tritata (meglio se con lama di coltello), condita variamente (in genere con erbe aromatiche, sale e pepe, salse piccanti, limone, spesso con l’aggiunta di un tuorlo d’uovo); salsa t., variante della salsa maionese, ottenuta sbattendo tuorli d’uova sode con olio versato a goccia a goccia e succo di limone; infine si aggiungono sale, pepe e un trito di prezzemolo, cerfoglio, cipollina, aceto e poca senape; zuppa t., dolce freddo composto di savoiardi inzuppati in un liquore dolce e disposti a strati alterni con ricotta lavorata con zucchero, rum e cannella.