zerożèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] o quantità che non merita d’essere presa in considerazione: E le sue genti, che n’aveva tante, Furon stimate d’Alessandro un zero (Berni); è uno scrittore che non vale, che non conta uno z.; nel consiglio d’amministrazione la sua opinione vale z. (o ...
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zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città [...] 23 ottobre 2010, Novara, p. 74) • Il Regno Unito ricorda al mondo di essersi impegnato per legge a produrre zero emissioni entro il 2050. I primi ministri di Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia sottoscrivono la stessa promessa al Palazzo di ...
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zero coupon
〈∫ìro kupõ′〉 locuz. ingl. (propr. «cedola zero»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio finanziario, titolo (per es. obbligazionario), per il quale non vengono corrisposti interessi, [...] ma che viene venduto a prezzo inferiore al suo valore nominale e rimborsato per intero alla scadenza ...
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emissioni zero
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; in partic. nella loc. avv.le a emissioni zero. ♦ Prius ha due anime: [...] oltre 21mila adesioni nella versione online sulla piattaforma Change. org. In essa si chiede che l'Italia raggiunga le emissioni zero di gas serra entro il 2050. (Laura Montanari, Repubblica, 19 settembre 2019, p. 5, Cronaca) • Il tutto è un segnale ...
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paziente zero
loc. s.le m. e f. Il primo paziente individuato, studiato e sottoposto a terapie all'interno del campione della popolazione di un'indagine epidemiologica; in senso fig., chi per primo esercita [...] primo caso conosciuto della nuova influenza A: forse è il paziente zero. (Mario Pappagallo, Corriere della sera,22 febbraio 2010, p. partire, in giro per il mondo, alla ricerca del paziente zero, ovvero l'origine della pandemia. Tra Usa, Corea, ...
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mandato zero
loc. s.le m. In àmbito politico, regola che permette di eludere il limite di due candidature consecutive nelle competizioni elettorali, non conteggiando il primo mandato svolto da eletto. [...] capo politico, annuncia presto le votazioni per la riorganizzazione (l'apertura alle liste civiche, i delegati regionali, il "mandato zero" per i consiglieri comunali, cioè la fine del limite del doppio mandato per chi ne spende uno nei comuni), ma ...
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ground zero
‹ġràund ∫ìërou› locuz. ingl. (propr. «livello zero»), usata in ital. come s. m. – 1. La grande spianata newyorkese che si trova dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle, crollate in seguito [...] all’attentato terroristico kamikaze dell’11 settembre 2001. 2. fig. Il nulla, lo zero assoluto: una ricchezza spuntata dal g. z. di partenza. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] rivista è morta dopo solo quattro n.; n. unico, quello che si pubblica in particolari occasioni, feste, ricorrenze, ecc.; n. zero (v. zero, n. 2 f). c. In spettacoli pubblici, soprattutto di varietà o di circo, ogni singola esibizione (e, per estens ...
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zerovirgola
zero virgola s. m. inv. (iron.) Valore numerico di consistenza minima, inferiore all’unità. ◆ Al limite si è disposti a rinunciare alla ricchezza, ma solo in cambio della visibilità, alla [...] signori con fatturati da migliaia di miliardi di euro e con migliaia di dipendenti facciano le notti per spartirsi uno zero virgola della società che edita il «Corriere della Sera»? (Nicola Porro, Giornale, 8 luglio 2004, p. 19, Economia) • Oggi le ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] es., i dizionarî etimologici, è usuale la locuz. a suffisso zero per definire la formazione di quei sostantivi che derivano da un e pop. toscano, come cerco e trovo per cercato, trovato. V. anche zero, n. 2 e. 2. Nel nome dei file di un computer e in ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi)....
Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte informale, sia il convenzionalismo legato...