malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] (Leopardi). Il masch. sing. in posizione proclitica si tronca spesso in mal (v. anche mal): intendere in mal senso; il mal seme d’Adamo (Dante); di mal occhio, con poca simpatia; rispondere in malo modo; ridurre a mal partito, conciar male; arrivare ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] trattò, lo scacciò in malo m., con brutte maniere, sgarbatamente, villanamente, e sim.; s’è comportato in malo modo. C’è aggettivale o avverbiale: una ragazza a m.; fare le cose a m. (v. ammodo); con questo solo sign., è usato anche il dim. modino (a ...
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mala-
– Propr., femminile dell’agg. malo, usato come primo elemento di parole composte di genere femm., scritte a volte in grafia unita, altre volte in grafia divisa, che si possono trovare registrate [...] qui di seguito nel loro ordine alfabetico, mentre altre poche sono state menzionate sotto l’agg. malo (v.). ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] a pesce di lago o di fiume); m. pescoso; frutti di m. (v. frutto, n. 2); sale di m. (più spesso marino); e in promesse; cercare per m. e per terra, dappertutto; gettare a m., disfarsi in malo modo di persona o di cosa; è un porto di m., di luogo in ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] stipiti, l’architrave, le imposte, i battenti della p.; p. carraia (v. carraio1); p. maestra (o, ant., p. mastra), l’ingresso principale mostrare, indicare la p., invitare bruscamente e in malo modo una persona ad andarsene. Locuzioni fig.: uscire ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] tempra la lingua quando sei turbato, acciò che non ti ponga in malo stato (ant. prov. tosc.). Nel rifl., contenersi, moderarsi: le corde di uno strumento secondo intervalli diversi da quelli canonici (v. temperamento, n. 4). 3. a. Dare la tempra: ...
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aggiustare
v. tr. [der. di giusto 1]. – 1. a. Mettere o rimettere un oggetto nelle condizioni richieste per il suo buon uso o funzionamento; accomodare, riparare: a. qualcuna macchina, un motore, un [...] iron., a. qualcuno, o aggiustarlo per le feste, conciarlo in malo modo, spec. in espressioni di minaccia: t’aggiusto io!, ora l propria vista; in partic., nel linguaggio milit., a. il tiro (v. aggiustamento); anche a. la mira, i colpi; per analogia, ...
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stravolgere
stravòlgere v. tr. [comp. di stra- e volgere] (coniug. come volgere). – 1. Volgere storcendo; piegare, allontanare con forza dalla posizione normale: s. gli occhi (per furore, nelle convulsioni, [...] gli aveva stravolta la faccia; nel rifl., contorcersi in malo modo: si stravolse tutto. 2. fig. Mutare profondamente: le parole, il pensiero di una persona, di un autore, di uno scritto. ◆ Part. pass. stravòlto, frequente come agg. (v. la voce). ...
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sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, [...] è più bisogno; s. fuori (di casa, dalla porta e sim.), cacciare in malo modo. 2. fig., fam. Rendere stanco e affaticato, spec. nell’aspetto del completamente: me ne sbatto delle vostre proteste! ◆ Part. pass. sbattuto, anche come agg. (v. la voce). ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni [...] dapprima franco-britannica sulla scia delle intese di Saint-Malo, seguita dai tedeschi già presenti con francesi e Già attestato nella Repubblica del 13 maggio 1992, p. 14, Politica estera (Franco Fabiani).
V. anche esercito europeo, esercito Ue. ...
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Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre le scelte tematiche e gli interessi filosofici...
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che in età remotissima della preistoria fu...