trillare
v. intr. [prob. voce onomatopeica; altri invertono il rapporto di derivazione trillo-trillare, ritenendo il verbo un der. del sost.] (aus. avere). – Fare dei trilli, emettere dei trilli: le [...] di frumento (Capuana); un usignolo trillava nel giardino; i violini trillavano mentre il resto dell’orchestra accompagnava , quasi di bimba (Pirandello); un riso trillante e infantile. ◆ Part. pass. trillato, anche come agg. con valore passivo: nota ...
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trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), [...] le lettere tr (sole o seguite da una serpentina orizzontale) sovrapposte alla nota reale: fare, eseguire un t., una serie di trilli; egli seguitò il suo canto, ma le sue ariette avevano un perpetuo t. mal collocato (C. Gozzi). Per analogia, suono o ...
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scricciolo
scrìcciolo s. m. [etimo incerto]. – 1. Uccello passeriforme (Troglodytes troglodytes) di piccole dimensioni, circa 9 cm, con coda volta all’insù e livrea marrone; è prevalentemente insettivoro, [...] ha voce aspra e stridula: il suo canto è una rapida successione di trilli e di note limpide e acute. Vive nel fitto del sottobosco delle foreste e nei giardini. 2. fig. Persona, spec. bambino o ragazzo, piccola di statura e di gracile costituzione ...
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coloratura
s. f. [der. di colorare]. – 1. non com. Colorazione. 2. In musica: a. Nell’uso medievale, l’applicazione alla melodia di brevi formule di fioritura (lat. flores) costituenti una variazione [...] ornamentale quale fu praticata, spesso per improvvisazione del cantante, nel cosiddetto bel canto, o canto fiorito, dai musici dei sec. 17°-18°, per esibizione di virtuosismi canori a base di rapidi vocalizzi, gorgheggi, trilli, picchettati e simili. ...
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ammorzare
v. tr. [lat. *admortiare, der. di mortuus «morto»] (io ammòrzo, ecc.), letter. – Smorzare, spegnere e, per estens., privar di vigore, attutire: com’acqua ’l foco ammorza (Petrarca); a. l’ira, [...] usato alla lor patria forza (Ariosto); il baccano del villaggio, ammorzato dalla distanza, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e sonori degli usignoli (I. Nievo). Come intr. pron., attutirsi, spegnersi, annullarsi: volontà, se non vuol, non ...
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cinguettare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica] (io cinguétto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Emettere trilli o gorgheggi, detto di piccoli uccelli dal canto sommesso e ripetuto: i passeri [...] cinguettavano sui rami. b. fig. Riferito a persona, bisbigliare, chiacchierare a bassa voce, spec. di cose frivole e futili; anche parlottare con voce acuta, riferito soprattutto a bambini: si udivano ...
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scampanellare
v. intr. [der. di campanello, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scampanèllo, ecc.; aus. avere). – 1. Suonare con forza e a lungo un campanello: veniva giù in bicicletta, scampanellando per [...] farsi dare strada. 2. In senso fig., letter. e raro, emettere suoni acuti, trilli e sim.: i grilli scampanellavano lontano ininterrottamente (Pirandello). ...
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Variazione ornamentale quale fu praticata (spesso per improvvisazione del cantante) nel cosiddetto bel canto, o canto fiorito, dai musici del 17°-18° sec., per esibizione di virtuosismi canori a base di rapidi vocalizzi, gorgheggi, trilli,...
Uno dei più antichi teorici del canto. Nacque ad Assisi in data incerta: fu cantore nel duomo di Milano. Di lui fu pubblicata a Venezia, nel 1594, una raccolta di Regole, Passaggi di musica, Madrigali, che nella larga esemplificazione di fioriture,...