svasticasvàstica s. f. [dal sanscr. svastika, s. m. (der. di svasti «fortuna, felicità»), passato al genere femm. nel ted. Swastika e quindi in ital. e in altre lingue]. – Segno e simbolo magico-religioso [...] in India simbolo di buon augurio, di fortuna e prosperità, collegato con il corso del sole. Dal primo Novecento la svastica, falsamente ritenuta tipica dell’India e delle lingue e razze ariane, fu assunta, soprattutto in Germania, come emblema (con i ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... [...] che ha condotto ai più devastanti totalitarismi del Novecento: apre infatti la mostra un funebre candelabro a forma di svastica dell’artista tedesca Katharina Fritsch, a rappresentare il potenziale di morte a cui può condurre la tendenza a farsi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] , perché su una croce di questa forma fu inchiodato e fatto morire l’apostolo Andrea; c. uncinata o gammata, la svastica ( o ); c. ansata, con il braccio superiore formante un anello (☥); c. patriarcale o di Lorena, con due bracci orizzontali, di ...
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uncinato
agg. [der. di uncino]. – 1. a. Piegato, curvato a uncino; munito di uncino o di uncini: ferro u.; croce u., la svastica; parentesi u. (o aguzze), quelle di forma 〈 〉. b. fig. Nel pugilato, colpo [...] u., lo stesso che uncino. 2. a. In anatomia, osso u. (lat. scient. os hamatum), osso del carpo nella mano dell’uomo che corrisponde al 4° e 5° carpale dei mammiferi; processo u., lo stesso che apofisi ...
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sumach
〈sumàk〉 s. m. – Tappeto caucasico prodotto nell’omonima città (l’odierna Shemakha o Šemakha) della Repubblica dell’Azerbaigian: è caratterizzato dall’assenza del vello, sostituito dalla trama [...] presenza sul rovescio di una fitta serie di fili penduli policromi. I colori più comuni sono il rosso, l’azzurro e il giallo, e la decorazione è basata su motivi caucasici (stella a otto punte, svastica, ottagono) e persiani (palmette, rosette). ...
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gammadia
gammàdia s. f. [dal lat. mediev. gammadia, in origine neutro pl. (sing. gammadion o gammadium, dim. del nome della lettera greca γάμμα)]. – 1. Ornamento, composto di quattro segni di gamma maiuscolo [...] (Γ), variamente disposti a formare una croce (╬), una svastica () o altro segno, frequente nel repertorio ornamentale tardo-antico e bizantino, spec. nella raffigurazione delle vesti di Cristo, degli apostoli, di santi. 2. Veste trapunta con l’ ...
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gammato
agg. [dal lat. tardo gammatus «a forma di gamma»]. – Croce g. (o uncinata), particolare forma di croce, detta più comunem. svastica, nella quale ciascuno dei bracci si piega a uncino, come il [...] gamma maiuscolo greco; pugnale g., e più propriam. pugnaletto con elsa g. (cioè con l’elsa che, da un lato, si piega verso l’impugnatura), in paletnologia sarda ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. Consiste in una croce a 4 bracci di uguale...
SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che dà alla figura un andamento rotatorio....