suonosuòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] s. delle sue parole è amichevole, ma il tono è ostile; in usi letter., rari, il discorso stesso: qui puose fine al lagrimabil suono (Dante). 4. fig., letter. Fama, risonanza: Li accorgimenti e le coperte vie Io seppi tutte, e sì menai lor arte, Ch’al ...
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suonare
1. MAPPA SUONARE (con riferimento soprattutto a strumenti musicali, a campane, campanelli e altri dispositivi) significa produrre dei suoni (un pianoforte che suona meravigliosamente; appena [...] ) o eseguire una composizione musicale con uno o più strumenti (s. un pezzo di musica classica; s. una canzone; l’orchestra suonava una sinfonia; s. il Concerto in re maggiore di Beethoven; ti suonerò la «Follia» di Corelli; s. Bach, Paganini). 3 ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] ormai da qualche minuto, anche se nessun orologio ne ha dato il segnale); in senso fig., in frasi di tono solenne, suona l’ora, è suonata l’ora, giunge o è giunto il momento: quando suonerà l’ora della riscossa saremo pronti; suonerà anche per lui l ...
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fonico
fònico agg. e s. m. [dal gr. ϕωνικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la voce, il suono, il timbro di un suono: emissione f., l’emissione della voce; accento [...] indicare il timbro aperto o chiuso delle vocali e, o toniche; valori f., nella critica letteraria contemporanea, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o consonante, hanno in rapporto all’ispirazione lirica e ai fini dell ...
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percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] più o meno violento e secco su un altro corpo: la p. di una lamiera col martello; la p. del battaglio sulla campana; il suono determinato dalla p. del gong con una mazza; e per estens., non com., la p. della luce sulla parete, o sim. Con uso assol ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] (come in italiano davanti a f e v), una n dentale (come in italiano davanti a t e d), una n alveolare (il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante), una n palatoalveolare (come in italiano davanti a c ...
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rumore
1. MAPPA Il RUMORE è qualsiasi suono che si può udire nel silenzio oppure distinguendolo da altri suoni; il termine si usa soprattutto per sensazioni uditive giudicate sgradevoli o addirittura [...] ; il r. del traffico cittadino. 2. In particolare, la parola può indicare una voce o un insieme di voci percepite come un unico suono confuso o indistinto (non fate r.: c’è il bambino che dorme!; dalla piazza saliva il r. della folla tumultuante), 3 ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente [...] Spike del coronavirus – e che si può ascoltare su soundcloud.com, digitandovi il nome di Markus Buehler. È stato assegnato un suono alla proteina del patogeno, alle sue catene di amminoacidi, che sono venti. A ognuno è stata abbinata poi una nota. L ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] .: cassa a., la cassa di risonanza di alcuni strumenti musicali; analogam., una sala poco a., di scarsa acustica, in cui il suono si altera o si confonde; corde a., corde elastiche, di metallo o di minugia o di nailon, per gli strumenti musicali a ...
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omofono
omòfono agg. [dal gr. ὁμόϕωνος, comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Genericam., che ha suono uguale. Con sign. specifici: 1. In linguistica: a. Di segni grafici (lettere, gruppi di lettere, [...] fr. cent «cento» e sang «sangue» ‹sã›. c. Di gruppi di parole, o di frasi intere, che pur avendo diversa composizione sono uguali come suono: per es., in ital. le due locuz. da canto ‹da kkànto› e d’accanto ‹d akkànto›. 2. In musica, di canto o brano ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...