strigiformistrigifórmi s. m. pl. [lat. Strigiformes, comp. del nome del genere Strix (v. la voce prec.) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note con [...] il nome di rapaci notturni, suddivisi in 26 generi e nelle due famiglie strigidi e titonidi: hanno testa tondeggiante, molto mobile, con gli occhi situati anteriormente, e con il becco corto e robusto; ...
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titonidi
titònidi s. m. pl. [lat. scient. Tytonidae, dal nome del genere Tyto, e questo dal gr. τυτώ «civetta», voce imitativa del verso dell’animale]. – Famiglia di uccelli strigiformi caratterizzati [...] dalla presenza di due dischi facciali a forma di cuore; comprende due generi (Phodilus e Tyto) e 11 specie, tra cui il barbagianni (Tyto alba), comune in Italia ...
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strigidi
strìgidi s. m. pl. [lat. scient. Strigidae, dal nome del genere Strix, che è dal lat. class. strix -igis «barbagianni»]. – Famiglia di uccelli dell’ordine strigiformi, a cui appartengono specie [...] di abitudini notturne (gufi, civette, assioli), rapaci, che frequentano le località alberate, le foreste, le rovine e i tetti delle abitazioni: hanno becco uncinato, con cera alla base; piede armato di ...
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strigope
strìgope s. m. [lat. scient. Strigops, nome di genere, comp. del gr. στρίξ -ιγός «strige» e ὤψ ὠπός «occhio»]. – Uccello della famiglia psittacidi (Strigops habroptilus), unico rappresentante [...] notturno che si ciba di vegetali ed è incapace di volare; le penne intorno agli occhi sono sfrangiate come negli strigiformi e nei caprimulgiformi; ha sterno privo di carena, si arrampica sugli alberi e percorre un centinaio di metri con un ...
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elfo
èlfo s. m. [dal ted. Elf, ingl. elf]. – 1. Nella mitologia germanica, piccolo essere semidivino, generalmente benevolo, che vive nelle caverne, nei boschi e in altri luoghi inaccessibili, in allegre [...] e festose comunità. 2. Con riferimento alle piccole dimensioni, nome di un uccello dell’ordine strigiformi (Micrathene whitneyi), simile a una minuscola civetta (cfr. il nome ingl. elf owl «civetta elfo»), che vive nei deserti del continente ...
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allocco
allòcco s. m. [lat. tardo alucus, ulucus e uluccus, di origine onomatopeica] (pl. -chi). – 1. a. Uccello rapace dell’ordine strigiformi (Strix aluco), alto una quarantina di centimetri, molto [...] comune in boschi, parchi, giardini dell’Africa settentr., dell’Europa (escluse le zone più settentr.) e dell’Asia occid.: ha piumaggio striato, occhi neri, corpo massiccio e capo privo di ciuffi erigibili; ...
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assiolo
assïòlo (letter. assiuòlo) s. m. [der. del lat. axio -onis (che indicava questo stesso uccello), con suffisso dim.]. – Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine strigiformi, migratore, [...] insettivoro, comune anche in Italia; di piccola statura, con ciuffi auricolari abbastanza distinti, è usato per la caccia alle allodole. Il suo monotono grido chiù chiù, che si ode nei campi durante le ...
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barbagianni
s. m. [comp. di barba2 «zio» e Gianni «Giovanni»]. – 1. a. Uccello rapace notturno (lat. scient. Tyto alba, sinon. Strix flammea), dell’ordine strigiformi, bianco con macchie brune. È comune [...] in Italia, dove vive nelle città e nelle campagne; emette un grido singolare simile al russare dell’uomo dormiente. b. B. selvatico, il gufo reale. 2. fig. Uomo sciocco, balordo, oppure indolente, brontolone, ...
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taiga
tàiga (o taigà) s. f. [voce russa, di origine altaica]. – Formazione forestale boreale con prevalenza di conifere (abeti, larici e pini), caratteristica delle zone settentrionali dell’Eurasia, [...] ; fra i carnivori si trovano lo zibellino, il ghiottone, la donnola siberiana e la lince; gli uccelli più comuni sono il crociere, la nocciolaia, i tetraonidi e gli strigiformi, tra cui l’allocco di Lapponia e l’ulula, esclusivi di queste zone.TAV. ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. [...] come rapaci s. m. pl. (lat. scient. Raptatores) gli uccelli predatori attualmente riuniti negli ordini falconiformi (r. diurni) e strigiformi (r. notturni). 3. In araldica, attributo del lupo che porta tra le fauci una pecora, e più propriam. del ...
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Strigiformi Ordine di Uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note come rapaci notturni, suddivise in 26 generi e nelle due famiglie degli Strigidi e dei Titonidi. Hanno testa tondeggiante, molto mobile, occhi situati anteriormente,...
Titonidi Famiglia di Uccelli Strigiformi caratterizzati dalla presenza di dischi facciali a forma di cuore; comprende 2 generi (Phodilus e Tyto) e 15 specie, tra cui il barbagianni (Tyto alba), comune in Italia.