imamita
s. m. e f. [der. di imam] (pl. m. -i). – Denominazione di quei musulmani sciiti che riconoscono la serie di dodici (anziché di sette) imam, e che costituiscono la totalità degli sciiti dell’Iran, [...] e la maggioranza di quelli dell’India, della Palestina e della Siria ...
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sciitascïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle [...] guerre civili del primo secolo dell’egira (7° d. C.); in opposizione alla tradizione sunnita, gli sciiti riconoscono come unico capo dell’intera comunità islamica l’imam (v. imam, n. 1), essere dotato di caratteri soprannaturali, unica guida e ...
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meshed
‹mèšhed› (o meshhed) s. m. – Tappeto persiano prodotto nella città di Meshhed o Mashhad, capoluogo della provincia di Khorāsān, nell’Iran settentr., città santa dei musulmani sciiti; il tipo più [...] diffuso è a disegno floreale, con un ampio medaglione al centro del campo; i cantonali sono di solito molto pronunciati e, come tutto il resto del tappeto, fittamente decorati con elementi floreali. I ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa [...] (circa il 90%): la setta s.; come s. m. e f., membro della setta sunnita: un s., una sunnita; la rivalità tra sciiti e sunniti. ...
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aereo-kamikaze
(aereo kamikaze), loc. s.le m. Aereo lanciato contro un obiettivo da parte di dirottatori decisi a morire nell’esplosione. ◆ Le Torri Gemelle, le Twin Towers sgretolate dagli aerei-kamikaze, [...] certo impreparato. Eppure gli ottimi rapporti con la popolazione locale, la bassa densità di nostalgici di Saddam tra gli sciiti, il concentrarsi della rivolta sugli americani invitavano a considerarci meno esposti al rischio. Un po’ come gli Stati ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto [...] capo dell’Alleanza del nord in Afghanistan ucciso alla vigilia dell’11 settembre. Perché si era alleato ai «secessionisti» (gli sciiti) e ai «Crociati». (Guido Olimpio, Corriere della sera, 2 marzo 2005, p. 6, In primo piano) • Un capo tribale della ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. [...] Presso i musulmani sciiti, il titolo è dato soltanto a quelli che essi considerano come legittimi monarchi per diritto divino, cioè Alì e i suoi discendenti in linea retta maschile (che sono 7 o 12 a seconda delle sètte). 2. Colui che dirige la ...
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sciismo2
scïismo2 s. m. [der. di sciita]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche religiose degli sciiti musulmani, diffuso spec. in Iran e in Iraq, secondo cui solo al califfo Alì, genero di Maometto, [...] e ai suoi discendenti, spetta il diritto di governare la comunità dei fedeli ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] e per larga parte sono antiamericani e filo-talebani, la vita di un milione di cattolici […] è divenuta eroica dopo l’inizio della guerra. (Mattino, 29 ottobre 2001, p. 6, Primo Piano) • Durante la caccia ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che [...] la dittatura militare nazista di Saddam Hussein fosse l’unico modo di mantenere in un unico Stato curdi, sunniti e sciiti. (Gianni Baget Bozzo, Giornale, 1° maggio 2004, p. 14, Commenti).
Derivato dal nome proprio Saddam (Hussein) con l’aggiunta del ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo meno lontano dall’ortodossia sunnita sul...
Imām degli Sciiti duodecimani (745-799), settimo della dinastia; figlio di Gia'far aṣ-Ṣādiq. Morì in carcere, dove era stato gettato dal califfo abbaside Hārūn ar- Rashīd. La sua tomba, in un sobborgo di Baghdād, insieme a quella del nipote...