universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] cosiddetti realisti (in partic., Guglielmo di Champeaux), mentre nella seconda si riconoscevano i nominalisti (in partic., Roscellino). b. In logica matematica, quantificatore u., v. quantificatore; chiusura u. di un’espressione, v. chiusura, n ...
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flatus vocis
locuz. lat. (propr. «emissione di voce»). – Espressione tradizionalmente attribuita al filosofo Roscellino di Compiègne (morto intorno al 1120), massimo rappresentante del nominalismo medievale, [...] secondo il quale i concetti universali non hanno alcuna realtà oggettiva e sono soltanto semplici nomi (cioè, appunto, dei flatus vocis). È talora ripetuta nel linguaggio comune, riferita in senso polemico ...
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nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita [...] ha avuto il suo avvio dalla discussione sulla natura degli universali nel sec. 12° (una posizione estrema raggiunge con Roscellino che considera gli universali dei flatus vocis) e giunge a una più complessa articolazione con Guglielmo di Occam (sec ...
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Teologo (n. Compiègne - m. 1120 circa), insegnò a Besançon e a Loches, ed ebbe tra i suoi alunni Abelardo. È considerato l'iniziatore della "schola nominalium" ovvero della "sententia vocum": egli, contro il realismo platonico, negava l'esistenza...
Guglielmo di Champeaux (lat. Guilelmus Campellensis) Filosofo e teologo (n. Champeaux, Melun, 1070 ca
m. 1120/22). Allievo a Parigi di Manegoldo di Lautenbach, quindi di Anselmo di Laon e di Roscellino, fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante...