prostesipròsteṡi s. f. [dal lat. tardo prosthĕsis, gr. πρόσϑεσις, propr. «aggiunta», der. di προστίϑημι «applicare, aggiungere»; già in latino si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. In linguistica, [...] fenomeno fonetico (detto anche, meno spesso, protesi) consistente nello sviluppo di un elemento non etimologico (vocalico o semivocalico) all’inizio di una parola, per esigenze eufoniche (per es., la i ...
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prostetico
prostètico agg. [dal gr. προσϑετικός, der. di πρόσϑεσις «aggiunta»] (pl. m. -ci). – 1. In linguistica, della prostesi, relativo alla prostesi, che costituisce prostesi (anche, meno com., protetico): [...] vocale p.; fenomeno p.; in «per iscritto» è presente una «i» prostetica (v. la voce 1, I, n. 2). 2. In chimica, gruppo p., la parte della molecola di una proteina coniugata non composta da aminoacidi, ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo [...] viene applicato all’orecchio con un raccordo a chiocciola. P. biologiche, quelle effettuate con materiale biologico, per le quali sarebbe più corretto parlare di trapianti. 3. In linguistica, fenomeno fonetico oggi più comunem. detto prostesi (v.). ...
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sago2
sago2 s. m. [dal lat. sagum] (pl. -ghi). – 1. Presso gli antichi Romani, mantello non molto grande, per lo più usato da militari, costituito da un pezzo quadrato di stoffa, in genere rozza e pesante, [...] fermato con una fibbia sul petto o su una spalla. 2. letter. Saio, veste di stoffa ruvida e rozza dei monaci: su’ dischiusi tumuli per quelle Chiese prostesi in grigio s. i padri (Carducci). ...
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epiploce
epìploce s. f. [dal gr. ἐπιπλοκή, der. di ἐπιπλέκω «allacciare»]. – Termine usato dai metricisti antichi per indicare la creazione di versi nuovi mediante l’omissione (o aferesi) o l’addizione [...] (o prostesi) di una o più sillabe al principio di un colon (o verso). ...
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prostendere
prostèndere v. tr. [comp. di pro-1 e stendere] (coniug. come stendere), letter. – 1. Stendere avanti, protendere: p. le braccia, le mani. Rifl., prosternarsi, stendersi a terra: prostendersi [...] in adorazione; più com., con questo sign., il part. pass.: rimase a lungo prosteso ai piedi dell’altare; su’ dischiusi tumuli per quelle Chiese prostesi in grigio sago i padri ... Chieser mercé (Carducci). Raro l’uso fig. prostendersi in parole, in ...
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In linguistica, fenomeno fonetico consistente nello sviluppo di un suono (vocalico o semivocalico) all’inizio di una parola, per esigenze eufoniche (per es., la i che veniva un tempo preposta alle parole che iniziano con s impura, dopo una parola...
PROSTESI (dal gr. πρός "verso" e ϑέσις "porre")
In patologia significa la sostituzione di una parte mancante con una artificiale; v. arto: Arti artificiali; stomatologia.