pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato [...] della plebe; essere eletto alla p.; esercitare la pretura. 2. Nell’uso moderno, la magistratura rappresentata dal pretore: ricorrere alla p.; una sentenza della pretura; anche la sede in cui il pretore amministrava la giustizia: andare in p.; il ...
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vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, [...] particolare figura di vicepretore era il v. onorario, magistrato onorario destinato a esercitare funzioni giudiziarie presso una pretura: potevano essere nominati v. onorarî i laureati in giurisprudenza, i notai e i procuratori esercenti che avessero ...
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carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in [...] e di esecuzione della pena, siti rispettivamente nei capoluoghi sedi di tribunale e nelle città sedi di pretura; c. di massima sicurezza, istituti penitenziarî destinati all’esecuzione delle pene nei confronti di soggetti particolarmente pericolosi ...
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destinazione
destinazióne s. f. [dal lat. destinatio -onis]. – 1. a. Atto del destinare, il fatto di essere destinato: d. di una somma a scopi di beneficenza; d. di un funzionario a un determinato incarico. [...] ai posti di manovra, d’incendio, di combattimento, ecc. b. Nella Roma antica, indicazione ufficiale dei candidati al consolato e alla pretura, fatta da un’assemblea di senatori e cavalieri. 2. Con senso più concr.: a. Il fine e l’uso a cui una ...
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tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende [...] alle tutele e alle curatele ed esercita le altre funzioni affidategli dalla legge. 2. a. Che ha la capacità, il compito e la funzione di difendere, proteggere, salvaguardare: le divinità t. di Roma; il ...
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vicepretura
s. f. [der. di vicepretore, secondo il rapporto pretore - pretura]. – L’ufficio e le funzioni di vicepretore: assegnare alla v. un uditore giudiziario; v. onoraria. ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] che può rappresentare la parte in giudizio in cause civili e penali davanti alle Corti d’appello, ai tribunali e alle preture del distretto in cui è compreso il tribunale al quale è assegnato (dal 1997 l’espressione p. legale si intende sostituita ...
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aula
àula s. f. [dal lat. aula (che indicò sia l’atrio della casa romana sia la corte del signore), gr. αὐλή «corte»]. – 1. Sala destinata a riunioni importanti e solenni, come quelle dei tribunali e [...] dei parlamenti, o alle lezioni nelle scuole e nelle università: l’a. della pretura; la Corte entra in aula; l’a. di Montecitorio, di Palazzo Madama, per le riunioni plenarie dei deputati e rispettivam. dei senatori (in usi assol.: leggi, ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e [...] o consolato), svolge le funzioni di tale ufficio. c. C. giudiziaria, ufficio costituito presso ogni corte, tribunale, pretura e conciliazione, cui è preposto un cancelliere. d. C. pontificia o apostolica, ufficio della curia romana, soppresso nel ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] relativi alla costituzione e alle modificazioni delle persone giuridiche; r. delle successioni, tenuto presso le cancellerie di ogni pretura, per inserirvi gli estremi degli atti relativi alle successioni; r. dei falliti, r. delle tutele, ecc. Usi e ...
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Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente la campagna, meritando il trionfo....
Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, fino all’intervento del d. legisl. n....