bolscevicobolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente [...] alla frazione di maggioranza del partito socialdemocratico russo costituitasi durante il secondo congresso (Londra, 1903), che dal 1907, il partito b. assunse, su proposta dello stesso Lenin, la denominazione di partito comunista. 2. estens ...
Leggi Tutto
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. [...] nel periodo della cosiddetta «guerra fredda»), attrarre paesi entro la sfera d’influenza sovietica, e, con accezione più specifica, dare a un partito comunista la struttura politica e organizzativa del partito comunista dell’Unione Sovietica. ...
Leggi Tutto
NEP1
NEP1 ‹nèp› s. f. – Sigla del russo Novaja Ekonomičeskaja Politika «nuova politica economica» con cui si designa la politica economica instaurata dal X Congresso del Partito comunista bolscevico [...] (marzo 1921) e protrattasi fino al 1928: si articolò in una serie di provvedimenti finalizzati a ripristinare i rapporti di mercato e a favorire una ripresa dell’iniziativa privata in agricoltura e, in ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo dal 1937, segretario del Comitato centrale...
Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo moderno e applicò tale schema alla...