ovino1
ovino1 agg. e s. m. [dal lat. tardo ovinus, der. di ovis «pecora»]. – Di pecora, delle pecore: carne o.; bestiame o.; animali o., i mammiferi appartenenti al genere Ovis, più comunem. indicati [...] col sost. ovini (v.). ...
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ovinazioneovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione [...] di materiale prelevato da pustole di vaiolo ovino al fine di provocare, negli animali così trattati, una efficace e duratura immunizzazione attiva. ...
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tanca2
tanca2 s. f. [voce sarda, di origine catalana]. – In Sardegna, appezzamento di terreno, di solito recintato con muretti a secco o con siepi di fichi d’India, destinato soprattutto al pascolo ovino, [...] con ricoveri per i pastori: nella sconfinata solitudine della t. battuta dal sole (Deledda) ...
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-ini
– Nella zoologia sistematica, terminazione (lat. scient. -inae) che, aggiunta a un nome di genere, serve a formare il nome della sottofamiglia (per es.: felini, lat. scient. Felinae, dal nome del [...] genere Felis; ovini, lat. scient. Ovinae, dal nome del genere Ovis). Correntemente si usa anche il sing., per indicare una singola specie o un singolo individuo: un bovino, un ovino, ecc. ...
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robiola
robiòla s. f. [dal nome della cittadina di Robbio nella Lomellina, in provincia di Pavia]. – Formaggio, chiamato anche robiolina, di pasta molle, non fermentato e poco stagionato, specialità [...] di vario peso. La r. di Roccaverano (prodotta nelle province di Alessandria e Asti) contiene, oltre a latte vaccino, latte ovino e caprino. ◆ Il dim. masch. robiolino indica invece un formaggio molle di fabbricazione lombarda o piemontese, in forme ...
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procoio
procòio s. m. [etimo incerto]. – Nella Campagna Romana, recinto per il bestiame, soprattutto ovino. Il termine, noto in diverse varianti (procuoio, proquoio, prec(u)oio, prequoio, ecc.), anticamente [...] era diffuso in un’area più vasta che non oggi dell’Italia centro-meridionale, anche con altri significati (mandria, cascina, costruzione rustica con stalla per mucche e attrezzatura per la produzione dei ...
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ricotta
ricòtta s. f. [femm. sostantivato di ricotto, part. pass. di ricuocere]. – Latticinio ricavato (mediante leggera acidificazione e cottura a circa 80°) dal siero del latte ovino o bovino che residua [...] dopo la cottura del formaggio, costituito da siero-proteine coagulate, quantità variabili di grasso, minime quantità di lattosio, sali minerali. Di origini antichissime, la ricotta veniva definita il formaggio ...
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margaro
s. m. [variante region. di malgaro, der. di malga]. – In Piemonte, addetto all’allevamento del bestiame bovino e ovino; per estens., venditore di latte. ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità differenti, diverse da un atteggiamento...
Prodotto lattiero-caseario ricavato dalla ricottura del siero del latte (bovino o ovino) che residua dalla preparazione del formaggio.
Di origini antichissime, la r. veniva definita il formaggio dei poveri, perché sopperiva al fabbisogno nutrizionale...