terzotèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] diterzo: v. contratto2, n. 1); nel diritto processuale, soggetto estraneo al processo, ma titolare di un diritto incompatibile con quello di una o di entrambe le parti in causa: gli è riconosciuta un’azione autonoma di intervento o diopposizione ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] due sistemi A e B, entrambi in equilibrio termico con un terzo sistema X, sono anche in equilibrio termico tra loro. c. di suffisso zero o desinenza zero con riferimento a forme per le quali non esiste un morfema specifico, se non l’opposizione con ...
Leggi Tutto
opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle [...] ecc. In geometria, di enti che siano l’uno da una parte e l’altro dall’altra rispetto a un terzo ente: angoli o. di fronte all’altra. 2. a. Frequente in senso fig., di cose che siano fra loro in opposizione o in contrasto ideale (sinon., in genere, di ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] plur. Brüder); inoltre (in opposizione a debole o determinato), di aggettivo che non segua la terzo dall’impugnatura; il f. dell’esercito, il grosso. b. ant. Il f. del bosco, la parte più interna, più folta e intricata: i cervi ... procurano di ...
Leggi Tutto
interversione
interversióne s. f. [dal lat. tardo interversio -onis, der. di intervertĕre, comp. di inter- e vertĕre «volgere» (propr. «volgere altrove»)]. – 1. Inversione, mutamento. Usato soprattutto [...] interversio possessionis), per indicare il mutamento della detenzione in possesso, che non può avvenire se non per causa proveniente da un terzo o in forza di esplicita opposizione fatta dal detentore contro il possessore. 2. In fonetica, sinon. raro ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] , in risposta a un’interrogazione dell’opposizione repubblicana sugli sviluppi della rivoluzione polacca, già imbroglione, un imbecille, ecc.) di prim’o.; al contrario, diterz’o., d’infimo o., detto spec. di alberghi, trattorie, locali pubblici, ...
Leggi Tutto
pregiudicare
v. tr. [dal lat. praeiudicare, comp. di prae- «pre-» e iudicare «giudicare»] (io pregiùdico, tu pregiùdichi, ecc.). – 1. a. Con sign. etimologico, raro, giudicare anticipatamente, esprimere [...] al terzo (Guicciardini); vizio è qualora il bene privato si oppone o pregiudica al pubblico bene (Muratori). ◆ Part. pres. pregiudicante, anche come agg., non com., che reca pregiudizio, che compromette o può compromettere: considerata l’opposizione ...
Leggi Tutto
intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla [...] romano privato, intervento con cui un terzo assume l’obbligazione liberando il debitore (i. privativa) ovvero si obbliga insieme con il debitore (i. cumulativa). b. Nel diritto romano pubblico, opposizione, veto di un magistrato contro un suo collega ...
Leggi Tutto
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche [...] sul Fatto Quotidiano, preoccupato a suo modo che “il terzo” goda troppo, come ha scritto in un editoriale riferendosi vuole sentirselo dire – l’eventuale nuovo partito di Conte tentato più dall’opposizione che dal governo. E Grillo al contrario, ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] m. (in opposizione ai trecentisti di un intervallo, alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di una tonalità. Compare in diverse locuzioni: a. Intervallo m., intervallo di seconda formato da un tono, diterza formato da due toni, di ...
Leggi Tutto
L’ opposizione di terzo è l’impugnazione straordinaria riservata a coloro che non hanno assunto la qualità di parte all’interno del processo, e può essere ordinaria o revocatoria (art. 404 c.p.c.).
L’opposizione ordinaria può essere proposta...
Alfonso Masucci
Abstract
Il rimedio dell'opposizione di terzo ordinaria "estraneo" alle originarie peculiarità del contenzioso amministrativo italiano è stato introdotto nel diritto amministrativo italiano nel 1995 da una sentenza additiva...