oboloòbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme [...] denaro di scarsa entità: l’o. della carità, l’o. per l’infanzia abbandonata; dare, mandare, portare l’o., il proprio obolo. In partic., o. di san Pietro (lat. denarius o census Petri), contributo dei fedeli al papa perché questi possa provvedere alle ...
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epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale [...] nelle cause private l’attore che non ottenesse in suo favore almeno un quinto dei voti, era obbligato a pagare un obolo per ogni dramma (cioè la sesta parte) della somma in contestazione. ...
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porno etico loc. s.le m. 1. La pornografia, intesa come attività produttiva e come genere di spettacolo, praticata seguendo princìpi che rispettino sia i diritti di chi vi lavora sia una visione non discriminatoria [...] a dei video a luci rosse. Attraverso la piattaforma messa a punto da cinque ragazzi, si può dirottare l’obolo del video a iniziative benefiche e di sensibilizzazione. Il tutto strutturato sul modello non profit. (Alessandro Oliva, Linkiesta.it ...
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maglia2
màglia2 s. f. [dal fr. maille, che ha lo stesso etimo dell’ital. medaglia (e quindi del fr. médaille, che ne deriva)]. – In numismatica, nome (per adattam. della corrispondente voce fr.) di varie [...] monete medievali del valore di mezzo denaro; in partic., fu detto maglia di bianchetto (fr. maille de blanchet) l’obolo bianco di Savoia del valore di mezzo grosso. ...
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danace
dànace s. f. [dal gr. δανάκη, voce di origine persiana]. – Antica moneta persiana con il cui nome gli antichi Greci designavano l’obolo che ponevano in bocca ai loro morti perché questi potessero [...] pagare il nolo a Caronte per il passaggio agli Inferi ...
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calco2
calco2 s. m. [dal gr. χαλκός «rame, bronzo» e «moneta di rame o bronzo»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, unità monetaria di bronzo equivalente a 1/8 dell’obolo. ...
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diobolo
dïòbolo s. m. [dal gr. διώβολον, comp. di δι- «due» e ὀβολός «obolo»]. – Moneta di due oboli, in uso in parecchie città della Grecia antica. ...
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dramma2
dramma2 (o dracma; ant. dragma) s. f. [dal lat. drachma, gr. δραχμή, forse der. di δράξ «pugno», per indicare in origine la quantità di ὀβελοί (v. obolo) che poteva esser contenuta in un pugno]. [...] – Unità ponderale e monetaria degli antichi Greci, coniata solitamente in argento con leggere variazioni di massa secondo i tempi e le località: d. attica (4,366 g); d. eginetica (6,22 g). In senso generico ...
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tetrobolo
tetròbolo s. m. [dal gr. τετρώβολον, comp. di τετρα- «tetra-» e ὀβολός «obolo»]. – Antica moneta greca del valore di 4 oboli, cioè 2/3 di dramma, coniata soprattutto in Atene. ...
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tecnomaniaco
(tecno-maniaco), s. m. Chi è fissato con le innovazioni tecnologiche. ◆ La Fnac è un po’ tutto questo insieme. Così infatti recita il sito web del colosso d’oltralpe, proprio a porre l’accento [...] Gasparri come nuova frontiera del mercato dei media, sia un clamoroso flop. I decoder fin qui venduti, nonostante l’obolo statale, sarebbero duecentomila, tanti quanti bastano a fondare un clubbino di tecno-maniaci, non certo a cambiare quote di ...
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Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. indicava genericamente la moneta spicciola.
Nel...
È un istituto di diritto attico, che concorreva con altri istituti analoghi a porre un freno alle liti temerarie, favorendo l'economia dei processi. Esso consisteva in una somma corrispondente in ragione di un obolo per ogni dracma al valore...