micronucleo
micronùcleo s. m. [comp. di micro- e nucleo]. – In biologia: 1. Il più piccolo dei due nuclei dell’apparato nucleare dei ciliati, che esplica esclusivamente funzioni riproduttive; è detto [...] di cromosomi che non partecipano alla normale mitosi; una rapida valutazione dei danni cromosomici indotti da agenti mutageni si può effettuare misurando proprio l’aumento del numero dei micronuclei determinato dall’esposizione delle cellule a tali ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: [...] danneggiare una cosa. 6. In genetica, a. cromosomica, qualsiasi modificazione, spontanea o indotta da agenti mutageni chimici o fisici, della struttura cromosomica (deficienze, duplicazioni, inversioni, traslocazioni), quando sia rilevabile con l ...
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farmacogenetica
farmacogenètica s. f. [comp. di farmaco- e genetica]. – 1. Parte della farmacognosia che si occupa della razionale coltivazione delle piante medicinali e delle questioni di genetica ad [...] . 2. Ramo della farmacologia che studia le risposte dell’organismo ai farmaci in funzione dei fattori genetici (per es., anomalie metaboliche ereditarie) e anche dei possibili effetti, mutageni o regolativi, dei farmaci sul materiale genetico. ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle m. o mutazionismo. Egli riteneva che le...
In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita dalle radiazioni ionizzanti (raggi X,...