metafonesimetafonèṡi s. f. [traduz. del ted. Umlaut, formata con gli elementi meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. – In linguistica, modificazione del timbro di una vocale per assimilazione a [...] sillaba finale. All’interno delle lingue indoeuropee, il fenomeno è caratteristico delle lingue germaniche; all’interno delle lingue romanze la metafonesi, ignota al tosc. e all’ital. letter., è (o è stata) viva nei dialetti ital. settentr., dove è ...
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metafonetico
metafonètico agg. [der. di metafonesi] (pl. m. -ci). – Della metafonesi, che si riferisce alla metafonesi: plurale m.; dittongamento m.; zona m., area linguistica in cui si presenta la metafonesi. [...] ◆ Avv. metafoneticaménte, per metafonesi, attraverso un processo di metafonesi. ...
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-fonesi
-fonèṡi [dal gr. ϕώνησις (v. la voce seg.)]. – Secondo elemento di parole composte formate modernamente (come metafonesi, ecc.) col sign. di «suono, voce»; in medicina indica in partic. il suono [...] che dà il polmone all’auscultazione (per es., ipofonesi e iperfonesi) ...
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Umlaut
〈ùmlaut〉 s. m., ted. – In linguistica e in grammatica, termine corrispondente all’ital. metafonesi o metafonia, e anche nome del segno (¨) che, sovrapposto alle vocali a, o, u, ne indica, spec. [...] nelle lingue germaniche, la modificazione metafonetica e la palatalizzazione (ä, ö, ü) ...
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meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] lat. scient.), che indica in genere: a. Mutamento, trasformazione (per es., metamorfosi, metamorfismo, metafonesi, metaplasia, metacromasia, ecc.); trasposizione (metatesi, metastasi); trasferimento (metafora, metempsicosi), e simili. b. ...
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metafonia
metafonìa s. f. [comp. di meta- e -fonia; cfr. fr. métaphonie e ingl. metaphony]. – In linguistica, lo stesso che metafonesi. ◆ Analogam., è usato metafònico con il sign. di metafonetico. ...
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dilazione
dilazióne s. f. [dal lat. dilatio -onis, der. di dilatus, part. pass. di differre «differire»]. – 1. Indugio, proroga: le cose ordinate ... abbiano il loro effetto senza alcuna d. (Della Casa). [...] , accordare, ottenere una d. nel pagamento, nella consegna di un lavoro, per l’adempimento di un impegno contrattuale. 2. In linguistica, sinon. di assimilazione a distanza (che comprende anche la metafonesi). ◆ Dim. dilazioncèlla, dilazioncina. ...
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condizionamento
condizionaménto s. m. [der. di condizionare]. – 1. L’operazione di condizionare, nell’accezione 2 e 3 del verbo, e il modo: c. di un pacco; c. della frutta. C. di una merce, lo stato [...] , subisce assimilazione parziale in incanto 〈iṅk-〉 e totale in illogico. Altri fenomeni di condizionamento sono la dissimilazione, la metafonesi, ecc. e, in senso più lato, anche le variazioni di pronunzia legate al momento sociale o stilistico. 3 ...
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inflessione
inflessióne s. f. [dal lat. inflexio -onis, der. di inflectĕre «piegare», part. pass. inflexus]. – 1. a. letter. L’inflettere, l’inflettersi; piegatura, curvatura: l’i. di un arco, di un [...] linguistica, modificazione di timbro che una vocale subisce talvolta per influsso di una vocale vicina, come caso particolare di metafonesi. 3. Modulazione, intonazione di voce o di pronuncia: trovare la giusta i. di voce; parlare con i. calda; parla ...
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In linguistica, il fenomeno fonetico del cambiamento di timbro di una vocale per assimilazione a distanza. Il caso più tipico è quello in cui la vocale accentata si assimila più o meno alla vocale o semivocale di sillaba finale. La m., all’interno...