democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] nel 2002, alla Fiera di Roma, in una nottata agitatina nel partito, [Mario Baccini] si esprimeva con le metafisiche locuzioni della democristianeria, «scusate, devo sprigionare un pensiero». (Jacopo Iacoboni, Stampa, 31 gennaio 2008, p. 2, Interno ...
Leggi Tutto
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. [...] quando realizza opere colorate e oniriche con neonati tra nuvole e fiori, mani o teste che spuntano dall’acqua, visioni pittoriche metafisiche le cui stime sono cresciute di sei volte in quattro anni. (Sole 24 Ore.com, 4 settembre 2007, ArtEconomy ...
Leggi Tutto
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza [...] o cose, mentre la logica e la matematica avrebbero carattere convenzionale e un valore pratico: quello di coordinare tutte le discipline scientifiche in una «scienza unificata» priva di integrazioni filosofiche o, più specificamente, metafisiche. ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo [...] appartenenti all’Impero bizantino. 2. fig. Cavilloso, pedantesco: questioni b., interminabili e sottili, come le questioni teologico-metafisiche dibattute nell’età bizantina dai teologi greci fra loro o in polemica con i teologi latini. Anche ...
Leggi Tutto
metafisicometafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] fisico e l’«esattezza» del punto matematico, supera l’ambito della materialità e dell’estensione, e dunque è qualcosa di metafisico. 2. agg. a. Per estens., il termine viene riferito a ciò che è o si considera primo, supremo, universale, assoluto ...
Leggi Tutto
misinterpretazione
s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette [...] e mondo esterno; un conto è metterne in dubbio – com’è di moda nel cocktail dominante di pensieri deboli e metafisiche di serie B – il carattere oggettivo e in ultimo l’esistenza. All’equivoco contribuisce proprio una misinterpretazione della scienza ...
Leggi Tutto
operazionismo
(o operazionalismo) s. m. [dall’ingl. operationism, operationalism, der. di operation «operazione» e rispettivam. operational «operativo»]. – Teoria epistemologica, formulata dal fisico [...] ) attuate nella loro determinazione e applicazione concreta: in tal modo sarebbe possibile eliminare dalla scienza le nozioni metafisiche, le idee assolute, le argomentazioni puramente verbali e le aporie derivanti dalla non chiara esplicitazione del ...
Leggi Tutto
ignoramus et ignorabimus
〈... in’n’oràbimus〉. – Aforisma latino («ignoriamo e ignoreremo»), pronunciato dal fisiologo ted. E. Du Bois-Reymond in una sua conferenza del 1880 e diffuso poi nel linguaggio [...] filosofico per indicare lo spirito di agnosticismo scettico nei riguardi delle superiori verità metafisiche, proprio del positivismo. ...
Leggi Tutto
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore [...] quale una proposizione ha significato solo se sono indicate le procedure per verificarla: in questo senso le proposizioni metafisiche si distinguerebbero da quelle scientifiche perché prive di significato. 3. In statistica, sinon. di significatività. ...
Leggi Tutto
precritico
precrìtico agg. [comp. di pre- e critico1] (pl. m. -ci). – Nella storia della filosofia moderna, di fase che precede la critica o il criticismo, con riferimento al pensiero e agli scritti [...] De mundi sensibilis atque intellegibilis forma et princiipiis (1770), con la quale il filosofo abbandona le posizioni metafisiche sostenute in precedenza sotto l’influenza di Leibniz e Wolff, e accenna già ai motivi caratteristici della sua ...
Leggi Tutto
Meditazioni metafisiche (Meditationes de prima philosophia)
Meditazioni metafisiche
(Meditationes de prima philosophia) Opera (1641) di R. Descartes, pubblicata dapprima a Parigi da Mersenne e poi ad Amsterdam, direttamente dall’autore in...
Poeta catalano (Roda del Ter, Barcellona, 1929 - Vic, Barcellona, 2003). Evolvendo da iniziali posizioni metafisiche ed esistenziali verso un atteggiamento realista, pubblicò le prime raccolte di versi: Paraules al vent (1954); La fàbrica (1959);...