punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] dimassimo o di minimo (v. massimo, nel sign. 2), p. di sella, ecc. In partic., p. di accumulazione o p. limite, per un sottoinsieme X di craniometrico. f. In balistica, p. di caduta, p. di arrivo; nel tiro contraereo, p. presente, posizione del ...
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raffa2
raffa2 s. f. [prob. connesso con raffa1]. – Nel gioco delle bocce, giocata o tirodi raffa (o assol. raffa), tiro particolare eseguito per colpire, a volo o con l’ausilio del terreno, una determinata [...] il quale, prima che il giocatore effettui il tiro, deve concederne l’autorizzazione. Sui campi di gioco lunghi 28 m (limite massimo stabilito dal regolamento) il giocatore non può oltrepassare la linea di lancio posta a 4 m dalla testata e deve ...
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arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla [...] due campioni Più d’un’a. (Berni). Più tardi il termine fu riferito anche ai proiettili: tiro in a., ottenuto dando al pezzo d’artiglieria il massimo grado di elevazione. Furono in uso anche le locuz. fig. tirare, saettare in a., far domande indirette ...
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piattello
piattèllo s. m. [dim. di piatto2]. – 1. Piatto di piccole dimensioni (meno com. di piattino); anticam. anche piatto da tavola in genere, vassoio di portata: vennero le due giovinette ... con [...] presentato da mendicanti, da suonatori ambulanti e sim. per raccogliere le offerte di denaro. In partic.: a. Nel tiro a volo, piccolo disco di materiale fragile e leggero, del diametro massimodi 11 cm, che, lanciato in aria da un dispositivo a molla ...
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settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, [...] dimassima offesa, quello nel quale la nave può fare fuoco col massimo numero di cannoni. Con altro sign., nella locuz. s. di traversia: v. traversia. c. In artiglieria, s. diditiro, s. di sicurezza, arco ideale comprendente una parte del giro di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] del sistema metrico decimale, con valori molto diversi (da un minimo di 4,353 m2 a Venezia a un massimodi 42,7978 m2 a Parma). b. L’autorità collegiale che sta a capo di alcune Chiese riformate: la t. valdese, presieduta da un «moderatore». ◆ Dim ...
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massimemàssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie [...] non ne tiro più. E massime alle piante (Carducci). ...
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pony
〈póuni〉 s. ingl. [dallo scozz. powney, che prob. è dal fr. ant. poulenet «puledro»] (pl. ponies 〈póuni∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Cavallo di piccola statura (da 0,60 m fino a un massimodi [...] freddo quali la Groenlandia, l’Islanda, le isole Shetland: è un animale robusto e resistente, che viene utilizzato per la caccia e il tiro leggero oppure è adibito alla sella per ragazzi e al gioco del polo. 2. Abbrev. di pony express (v. la voce). ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] per li capelli presolo, con t. la cassa il tirò in terra (Boccaccio). In altri casi, la locuz. massimadi una nave o di un’imbarcazione, calcolata tra i punti estremi; tutto a dritta, tutto a sinistra, ordini di mettere il timone al massimo angolo di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] ditiro, in balistica; p. del moto, nella meccanica dei moti piani; p. focale, p. nodale, in ottica geometrica; p. di polarizzazione e p. di il circolo massimo (cerchio base) assunto come riferimento di un determinato sistema di coordinate celesti. ...
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Retore greco (seconda metà del sec. 2º d. C.). I suoi discorsi (41 a noi pervenuti), sovrabbondanti d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia, hanno, come contenuto, una eclettica cultura filologica, in...
TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, originariamente un'isola, e vive...