rotolitografia
rotolitografìa s. f. [comp. di roto- e litografia]. – Riproduzione di litografie con macchine rotative (anche litografia rotativa). ...
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gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero [...] di perfidi multipli di sculture oniricheggianti da aste televisive (nemmeno sue: diciamo che ha colpevolmente acconsentito) ha firmato litografie in bianco come assegni postadatati, si è sdato sino ad inorgoglirsi d’avere accanto una mezza icona come ...
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litografialitografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è [...] perché rese repellenti ai grassi e ricettive all’acqua. 2. Riproduzione ottenuta con tale tipo di stampa: una collezione di litografie; una l. di Picasso. 3. Stabilimento, o reparto di uno stabilimento, in cui si eseguono tali riproduzioni. ...
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portadisegni
portadiségni agg. [comp. di portare e disegno]. – Detto di contenitori, generalmente di cartone, utilizzati per contenere, trasportare o spedire disegni (o incisioni, litografie, ecc.): [...] cartella, tubo portadisegni ...
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tetrapanace
tetrapànace s. m. [lat. scient. Tetrapanax, comp. di tetra- e del nome del genere Panax (v. panace), per i fiori tetrameri]. – Genere di piante araliacee, con l’unica specie Tetrapanax papyriferum, [...] di riso»: dal midollo del fusto si tagliano a spirale dei fogli di sottilissimo spessore, che, posti sotto pressione, risultano bianchissimi e sericei; si usano tra l’altro per confezionare fiori artificiali, e per dipingervi o stamparvi litografie. ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] tipo di carta sottile in foglio, bianca e sericea, usata per confezionare fiori artificiali, per dipingervi o stamparvi litografie, ecc., prodotta in Cina tagliando a spirale delle lamine sottilissime dal midollo della pianta Tetrapanax papyrifer, e ...
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torchio1
tòrchio1 s. m. [lat. tŏrcŭlum «strettoio, frantoio», der. di torquēre «torcere»]. – 1. Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale [...] bozze di stampa (t. da bozza), e, con opportuni adattamenti, per la tiratura di litografie, calcografie e silografie (t. litografico, t. calcografico). Con riferimento al torchio tipografico, come simbolo dell’attività e della produzione tipografica ...
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Incisore (Faenza 1881 - Brisighella 1944). Ha eseguito, con tecnica raffinata, notevoli litografie a colori (Ave Maria; La torre dell'orologio, ecc.), ricercando effetti complessi, non senza sensibilità lirica.
Pittore, incisore e litografo (Plombières 1814 - Parigi 1897). Notevoli le sue litografie da Corot e dai pittori della scuola di Barbizon, della quale fu uno degli ultimi rappresentanti. Dipinse soprattutto paesaggi (La fin de l'hiver, Parigi,...