tonsilla
s. f. [dal lat. tonsillae -arum]. – In anatomia, ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In partic., t. palatina, organo pari e simmetrico, di forma ovoidale e grandezza di [...] una mandorla (onde l’altro nome di amigdala), situato all’istmo delle fauci e costituito da un agglomerato di follicoli linfatici, dotato di funzione immunitaria e in grado quindi di operare un’efficace difesa nei confronti di antigeni specifici; in ...
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linfaticolinfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi [...] ’uomo, e nei vertebrati in genere, provvede alla circolazione della linfa nell’organismo e alla produzione delle cellule linfatiche (linfociti); ne fanno parte: il tessuto l., che costituisce i linfonodi i quali, ubicati in sedi anatomo-topografiche ...
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linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti [...] o anche da invasione neoplastica (l. carcinomatosa). 2. In veterinaria, l. epizootica, malattia cronica, infettiva e contagiosa dei solipedi, caratterizzata da un processo purulento a carico dei vasi linfatici sottocutanei e dei linfonodi regionali. ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, [...] iniziale di borsa di Fabricio, organo degli uccelli: v. borsa1, n. 4 b), passano poi in circolo o negli organi linfatici, e producono anticorpi; e quella costituita da cellule che, pur avendo origine nel midollo osseo, completano lo sviluppo nel timo ...
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capsulostomia
capsulostomìa s. f. [comp. di capsula e -stomia]. – Intervento chirurgico praticato in caso di idrartro cronico non tubercolare: si esegue incidendo la capsula articolare e suturando i [...] margini di questa a un ventre muscolare adiacente, per drenare il liquido attraverso gli spazî linfatici muscolari. ...
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osteone
osteóne s. m. [der. di osteo-, col suff. -one nel sign. 3]. – In anatomia, il complesso di lamelle che nel tessuto osseo compatto si dispongono come sottili strati concentrici intorno ai cosiddetti [...] «canali di Havers» (canalicoli più o meno rettilinei orientati prevalentemente secondo l’asse longitudinale delle ossa, contenenti vasi sanguigni, linfatici, e nervi). ...
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carcinosi
carcinòṡi s. f. [dal gr. tardo καρκίνωσις, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»]. – In medicina, forma diffusiva di cancro che si manifesta con numerose piccole metastasi generalizzate (c. [...] miliare), con l’accrescimento locale del tumore che forma una massa inglobante organi e tessuti circostanti (c. massiva), oppure con l’invasione dei vasi linfatici peribronchiali (c. endolinfatica polmonare). ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere [...] splenomegalia nelle forme croniche; trombocitopenia, con sindrome emorragica, e per lo più granulocitopenia nelle forme acute); l. linfatica, o più propriam. linfoide, con prevalente proliferazione della serie linfoblastica e tumefazione degli organi ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] di una lesione; è composta di un reticolo di fibrina in cui sono imbrigliati elementi rossi del sangue o elementi linfatici; cade spontaneamente quando sotto di essa la cicatrice viene ricoperta dall’epitelio. d. C. lattea, malattia cutanea frequente ...
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ematochiluria
ematochilùria s. f. [comp. di emato-, chilo-3 e -uria]. – Nel linguaggio medico, eliminazione di sangue e chilo con le urine, per rottura dei vasi linfatici profondi nell’uretere o in vescica. ...
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LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole disposte a paia come nelle vene e...
linfangectasia
Dilatazione dei vasi linfatici. Può essere congenita (varicosità congenite dei vasi linfatici) o acquisita, in seguito a obliterazione di vasi linfatici per processo infiammatorio o per trauma, per compressione estrinseca da...