patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] Dio: s. Francesco d’Assisi e s. Caterina da Siena sono i p. d’Italia; s. Isidoro di Siviglia è il p. dei lessicografi. 3. non com. Chi dirige un patronato di beneficenza o ne fa parte; personaggio sotto i cui auspici si organizza una manifestazione o ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi [...] dell'Oxford English Dictionary] si sono trovati in difficoltà, tanto da ammettere che hanno dovuto scegliere più parole per descrivere tutti gli eventi che hanno caratterizzato questo 2020. Partendo da ...
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dizionarite
s. f. (iron.) Produzione di dizionari a getto continuo. ◆ Quanto influisce la dizionarite editoriale sulla reale acquisizione della lingua? [...] È anche vero però che nella «dizionarite [...] che ha più parole. (Enzo Golino, Repubblica, 11 marzo 2003, p. 41, Cultura) • Tutto questo movimento induce i lessicografi e gli editori ad aggiornare i dizionari, accettando - anche i più tradizionali - parole nuove di prevedibile carattere effimero ...
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protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso [...] p. delle lettere, delle arti, delle scienze). Con riferimento a santi, lo stesso che patrono: s. Isidoro da Siviglia è il p. dei lessicografi; s. Cristoforo è il p. degli automobilisti; s. Lucia è la p. della vista (anche come agg.: il Santo p. di un ...
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etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica. ...
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influente
inflüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di influire]. – 1. agg. Che ha influenza, credito, autorità; che è in grado di far pesare la propria volontà in un determinato campo d’azione: è una [...] in relazione ai comportamenti linguistici, gli scrittori, gli attori, ecc., in contrapp. agli esperti, cioè grammatici e lessicografi, che esercitano un’azione critica, riflessa e consapevole sulla conformazione e adozione di modelli di comportamenti ...
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perculare
v. tr. (volg.) Deridere, sbeffeggiare, sfottere; beffare. ◆ Madre Teresa di Calcutta in completo Armani. A breve cavaliere del lavoro. In altre parole in Kirby impari a prendere per il culo [...] 2010, p. 71, I ed. 2006) • [tit.] Fiorello percula Vito Crimi che dorme al Senato. (Giornalettismo.it, 26 marzo 2013) • I lessicografi non se ne sono occupati, ancora, ma state sicuri che ci arriveranno, magari fra un anno o due: il lemma per ora sta ...
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Vocabolo attico che, per quanto risulta dalle notizie dei lessicografi antichi, dovrebbe significare "viluppo" e più propriamente ciuffo o nodo di capelli attorcigliati o arricciati, ed equivalere al termine ionico "corimbo" (κορυμβος, vertice...
ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, al servizio della Calcografia Camerale...