rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata [...] sotto il manto (T. Tasso). Sempre in senso fig., r. diOccam, espressione con cui ci si riferisce al canone metodico di semplificazione postulato dal filosofo ingl. GuglielmodiOccam (1a metà del sec. 14°) e variamente formulato: pluralitas non est ...
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scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina [...] della teologia, l’affermazione dell’indimostrabilità filosofica di alcune fondamentali proposizioni teologiche, la teoria del e teologia, concorrerà a determinare quella crisi del pensiero medievale che si concluderà poi con GuglielmodiOccam. ...
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terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello diGuglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli [...] universali non esistono nella realtà (a differenza di ciò che asseriva la concezione platonico-realistica), ma neppure sono semplici parole (flatus vocis), essendo invece più propriam. «termini», cioè parole significanti concetti, i quali sono ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da GuglielmodiOccam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] della mente; le scienze sono costituite da una molteplicità di «abiti» o modi di conoscere, e la stessa categoria della relazione non ha realtà extramentale. Alla radice dell’occamismo sta peraltro la dottrina dell’onnipotenza divina come principio ...
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nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita [...] con Roscellino che considera gli universali dei flatus vocis) e giunge a una più complessa articolazione con GuglielmodiOccam (sec. 14°) detto princeps nominalium, cioè capo o massimo esponente dei nominalisti; nella filosofia moderna ha varî ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi filosofici; accusato di eresia, dovette...
Guglielmo di Occam (o Ockham)
G. di Occam
Fine 13° sec
Nasce a Occam, Surrey
1319
Dopo essere entrato nell’ordine francescano, diventa professore a Oxford, dove aveva compiuto gli studi
1324
Accusato di eresia, si presenta davanti alla...