geometricogeomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno [...] un certo numero di parole o di frasi, in modo che la loro disposizione d’insieme assuma la forma di una figura geometrica; le parole o le frasi debbono leggersi ugualmente in due sensi differenti, oppure debbono dar luogo a parole o frasi diverse a ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e [...] . L’attuale suddivisione dell’ottica riflette in larga misura lo sviluppo storico della disciplina: o. geometrica, trattazione puramente geometrica dei fenomeni ottici, che fornisce la teoria generale degli strumenti ottici e della formazione delle ...
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parallelogrammo
(o parallelogramma) s. m. [dal lat. tardo parallelogrammum, gr. παραλληλόγραμμον, comp. di παράλληλος «parallelo» e γραμμή «linea, figura geometrica»] (pl. -i). – Figura geometrica piana [...] (eccetto che nel quadrato e nel rettangolo) e si tagliano nel loro punto di mezzo. P. delle forze, costruzione geometrica mediante la quale, date due forze (o altri vettori: spostamenti, velocità) applicate a un medesimo punto, se ne ottiene ...
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centro
1. In geometria, il CENTRO di una circonferenza è il punto che ha la stessa distanza da ogni punto della circonferenza stessa; più in generale, il centro di una figura geometrica piana o solida [...] (quando esiste) un punto rispetto al quale la figura o il solido sono simmetrici. 2. MAPPA Se si parla non di una figura geometrica ma di un luogo, una superficie o uno spazio qualsiasi, allora il centro è il mezzo, cioè la parte più interna (viaggio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] termine è stato usato per indicare l’ambiente in cui si opera (spec. se in tale ambiente si possono introdurre concetti geometrici, come la distanza): per es., s. di funzioni; nel calcolo delle probabilità, s. degli eventi, l’insieme dei casi in cui ...
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prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] in prima approssimazione, all’altezza che separa i due serbatoi; p. totale o p. resistente è la somma della prevalenza geometrica e di un’altezza equivalente alla perdita di carico dovuta alle resistenze nella condotta; p. manometrica o p. motrice di ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] in cui sono definiti i concetti di intorno di un punto e di limite di una successione; si parla anche di s. geometrica, s. di incidenza, s. relazionale, ecc. Il concetto di struttura ha acquisito un’importanza crescente negli ultimi decennî, fino a ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] che la differenza tra ogni numero e quello immediatamente precedente sia una costante (detta ragione della p.); p. geometrica, una successione di numeri (tutti diversi da zero) tali che il rapporto tra un numero e quello immediatamente precedente ...
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riflessione
riflessióne (ant. reflessióne) s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. «ripiegamento», der. di reflectĕre: v. riflettere]. – 1. In fisica, fenomeno che si verifica allorché onde luminose, [...] dalla superficie lucida di un metallo (per es., argento) nel quale le onde rifratte vengono interamente assorbite. Nell’ottica geometrica si parla di raggi, anziché di onde, e la riflessione è definita come quel fenomeno che si verifica allorché un ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] , ecc., idealmente divisi longitudinalmente da un piano (piano di s.) che li separa in due parti specularmente uguali. 2. In geometria, particolari tipi di trasformazione del piano in sé, o dello spazio in sé (o, più in generale, di uno spazio a ...
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trasformazióne geomètrica Corrispondenza che associa a ciascun punto di un piano (o dello spazio) un punto dello stesso o di un altro piano (o spazio). Sono tipici esempi di t.g. le isometrie. Un insieme G di t.g. di un insieme I in sé stesso,...
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però necessario esaminare anche le forme artistiche...