tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] volta a volta come fattore che trascina ineluttabilmente l’evoluzione delle cose (lo scorrere del t.) o come spec. con riguardo agli effetti che il passare degli anni produce: e l’uomo e le sue tombe E l’estreme sembianze e le reliquie Della terra e ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto [...] scoperta da Darwin, ma come al solito basta la parola evoluzione a triggerare i creazionisti, anche se usata a sproposito. Nel perché «ha saputo stare un passo dietro un grande uomo»), ha volontariamente provocato il pubblico anziano. (Giulia Merlo ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione del linguaggio; sotto l’aspetto (e ormai ant. l’indole, il genio) di una l.; la storia, l’evoluzione della l.; errori, spropositi di lingua; le bellezze (e in passato i fiori, le ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] ricondotta a un principio unitario dalla teoria dell’evoluzione per selezione naturale (v. evoluzione, n. 3 a) di Ch. Darwin, lunga v.; la v. è breve; non basterebbe la v. di un uomo per ... Frequente la locuz. avv. a vita, per tutta la durata della ...
Leggi Tutto
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] 2 c) e poi con la s. sessuale (v. oltre), l’evoluzione delle specie (v. evoluzione, n. 3 a); attualmente (v. anche neodarwinismo) il concetto si precisa quando gli accoppiamenti selettivi sono operati dall’uomo in specie animali o vegetali, al fine ...
Leggi Tutto
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] oramai ha la sua e.; portare rispetto all’e. e ai capelli bianchi; un uomo d’e., attempato: Quivi era un uom d’età, ch’avea più retta Opinïon dell’era antropozoica per quanto riguarda l’evoluzione dell’attività della specie umana, valutata in ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] cava, cavallo, cavallone). 7. Sempre al sing., in tutti i sign. che seguono: a. La facoltà naturale di parlare, la favella: soltanto l’uomo è dotato di p., o ha il dono della p. (con altra accezione, avere il dono della p., la capacità di parlare con ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] pochi secondi (m. istantanea) ad alcune ore. Ancora con riferimento all’uomo: temere la m.; desiderare, invocare la m.; il giorno, l’ora il quale cesserebbe ogni ulteriore possibilità di cambiamento ed evoluzione. 4. Nel gioco dell’oca, la casella ...
Leggi Tutto
coccidioidomicosi
coccidioidomicòṡi s. f. [comp. di coccidioide e micosi]. – Malattia infettiva legata al fungo Coccidioides immitis, comune all’uomo, al cane, al gatto e ai roditori, variabile per sintomatologia, [...] decorso ed evoluzione: presenta una localizzazione varia (cutanea, polmonare, ossea, generalizzata, meningitica, ecc.) e ha esito benigno nella forma primitiva, mentre nella forma secondaria ha un’evoluzione progressiva e fatale. ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] molto dense che, secondo la corrente teoria dell’evoluzione stellare, costituiscono lo stadio finale delle stelle aventi massa altri con cui si confronta: il maestro era davvero un grand’uomo, il discepolo è solo un nano. Nani sulle spalle di giganti ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che ne dotò di questa sublime ragione, che...
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: a) caratteristiche morfologiche principali...